Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sussidi ai poveri: ritardi

Fonte: L'Unione Sarda
13 settembre 2013


Proteste
 

È un'umiliante processione che si ripete ogni mese. Una ventina di mamme, con tanto di figli al seguito, si sono presentate ieri mattina in via Sonnino, negli uffici dell'assessorato alle Politiche sociali per protestare contro l'ennesimo ritardo nell'erogazione dei sussidi economici.
Michela P. ha tre figli e sa che settembre è un mese critico: «Lunedì iniziano le lezioni e non ho i soldi per acquistare quaderni, grembiuli e cartelle. Non mi posso permettere neanche la merenda e sono costretta ogni mese a sollecitare i pagamenti».
«In passato i contributi venivano distribuiti ai primi del mese - aggiunge Teresa S. - ma ora non esiste una data certa, per settimane, ogni giorno, ci rivolgiamo in assessorato sperando nel nostro assegno, ma il più delle volte l'attesa è vana».
«Alla vergogna di essere costrette a chiedere soldi si aggiunge l'incertezza con cui ci vengono concessi - conferma Nicoletta N. -, so che il Comune deve far fronte a 1800 richieste ma noi non possiamo farne le spese». Il blitz delle mamme è durato pochi minuti, il tempo per essere ascoltate dai responsabili del servizio e rispedite a casa con una promessa: i pagamenti verranno sbloccati entro lunedì. I ritardi sarebbero imputabili soltanto alla gran mole di lavoro che grava sugli uffici. (l.m.)