Anna Tifu, Giulio Biddau, Daniele Floris, tre talenti per i concerti del nostro giornale
Stavolta il Gran Galà di Natale organizzato dall'Unione Sarda sarà nel segno dei giovani, come si conviene a un Conservatorio di musica dove - dice Gabriella Artizzu - «meno si parla e meglio è: bisogna suonare, e suonare bene». Giovane è l'Orchestra e giovane il Coro del Palestrina, che insieme proporranno cinque concerti. Giovani e ricchi di talento i tre solisti: la violinista Anna Tifu, il pianista Giulio Biddau, il fagottista Daniele Floris.
Delle serate in programma, il primo (con Anna Tifu solista) sarà proposto venerdì 12 dicembre alle 19 nella Cattedrale di Oristano. L'indomani, sempre con Anna Tifu, appuntamento alla stessa ora al Teatro Eliseo di Nuoro. Sul podio, per entrambi i concerti, Angelo Guaragna. Maestro del coro Giuseppe Erdas. Musiche di De Liguori, Gruber, Adam, Haendel, Vivaldi (violino), Strawinski.
Anna Giulio e Daniele saranno tutti insieme a Cagliari, nell'Auditorium del Conservatorio, per i concerti di sabato 20, domenica 21 e lunedì 22 (alle 20.30). Il programma (che proporrà anche musiche di Rossini e Johannes Strauss, sarà arricchito da musiche di Chopin (pianoforte) e Weber (fagotto). Rivolta quest'anno in particolare alla valorizzazione dei giovani talenti della Sardegna, l'iniziativa vede Gianni Filippini impegnato nel doppio ruolo di presidente del Conservatorio e di direttore editoriale dell'Unione Sarda (presente ieri alla conferenza con l'amministratore delegato Piervincenzo Podda).
E a proposito di giovani, con uno sguardo affettuoso rivolto agli allievi presenti nell'aula magna Porrino (mai così piena di ospiti illustri) Gabriella Artizzu ha presentato un cd al quale tiene moltissimo: la seconda produzione del Laboratorio Fiati, nato nel 2000: due anni fa esordì con “Histoire d'un soldat” di Strawinski, oggi propone Mozart, la Serenata KV 361 “Gran partita”. Registrata in Conservatorio, curata da Enrico De Felice, coordinata da Alessandro Bombonati. Protagonisti Anna Bruna Atzeni e Roberta Cassinelli (clarinetti), Simone Floris e Francesca Piras (corni di bassetto), Efisio Lilliu, Flavio Loddo, Mario Seoni e Salvatore Svezia (corni), Barbara Porcu e Luca Contini (fagotti), Salvatore Atzei (contrabbasso). Oboi: Sara Pinna ed Emanuele Bellinato, «che non è più con noi ma che è sempre nei nostri cuori». Un motivo in più per giudicare prezioso il progetto del maestro Bombonati.
Se i padroni di casa, come si conviene, hanno sottolineato l'importanza della valorizzazione degli allievi, il sindaco Emilio Floris (che ha svelato il busto del nostro), ha sottolineato l'importanza del progetto del Parco della musica e ha ribadito l'importanza di una visione dell'attività musicale cagliaritana che sappia guardare oltre le mura e uscire dalle pericolose (e così incombenti) strettoie dei localismi.
05/12/2008