Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sel: coi giochini del Governo rischio tagli da 14 milioni

Fonte: La Nuova Sardegna
10 settembre 2013

TASSE 
 

 
 
 
Luciano Uras Se verranno meno gli introiti saranno quasi azzerate le spese pubbliche per servizi sociali scuola e cultura
 
 



di Stefano Ambu

CAGLIARI Imu, Tares, Service Tax, Tari e Tasi. Quasi un quintetto di basket, solo che in questo caso molto alti potrebbero essere i tributi e non i giocatori. Coach? Sono due: Monti e Letta. «Con loro- attacca il senatore di Sel Luciano Uras- si è creata una confusione normativa tale da rendere i possibile qualsiasi previsione». Risultato? Ancora non pervenuto, ma da quello che si intravede alla fine della giostra potrebbero arrivare caos, tagli e salassi. È il quadro fornito da Sinistra ecologia e libertá sulla situazione tasse alla luce dell'approvazione da parte del governo Letta del decreto legge 102 che abolisce per i proprietari di prima casa il pagamento della prima rata dell'Imu 2013 e annuncia la nuova Service Tax. Tanti punti interrogativi, secondo Sel: dalle certezze sull'abolizione della seconda rata dell'Imu alla copertura finanziaria. «Se venisse meno l'intero ammontare - ha detto Francesco Agus, coordinatore provinciale di Sel - il Comune di Cagliari dovrebbe tagliare servizi per 14 milioni: più o meno l'intero ammontare delle spese per il sociale, per le scuole pubbliche e per la cultura». L'alternativa? «Allo stesso modo - ha spiegato Agus - se quella cifra venisse riscossa vessando ulteriormente i proprietari di altri immobili questo si tradurrebbe nel colpo di grazia per gli esercizi commerciali o produttivi delle cittá e della regione». Governo nel mirino: «I conti del Comune- ha detto il capogruppo di Sel in consiglio comunale - sono virtuosi, ma questa azione viene vanificata dal comportamento dell'esecutivo che fa navigare i comuni a vista e per giunta con la nebbia. In questo modo si blocca tutto: è impossibile programmare o mandare avanti le opere pubbliche previste dalla giunta Zedda». Il Comune, però, in questa fase, dopo le dimissioni dell'assessore Gabor Pinna, è senza il responsabile al Bilancio. «Una partita che si giocherà presto- ha detto Agus - insieme ad altre. Ma in questo momento l'assessore non è un problema: nel senso che la situazione è talmente confusa che si rende impossibile, per uffici e ai servizi, istruire le pratiche per i bilanci» «Comuni paralizzati da incertezza e tagli» ha detto il deputato di Sel Michele Piras. Paura per il possibile salasso sotto l'albero: «Il combinato disposto Tares più Imu- ha detto Agus- potrebbe arrivare a Natale ripercuotendosi sulle tredicesime». Abolizione dell'Imu? Il valore- spiega Sel- dell'imposta per l'abitazione principale è di 4,8 miliardi all'anno, ma la copertura economica riguarda soltanto la prima rata. Ad oggi - continua il partito di Vendola - non esistono certezze riguardo l'abolizione della seconda rata, nè «riguardo gli interventi strutturali necessari a garantire anche nel 2014 le cifre recuperate grazie agli interventi una tantum necessari all'abolizione della prima rata 2013». E la service tax? Vade retro: c'è il rischio - sostiene Sel - che abbia un peso uguale o addirittura superiore alla sommato riva dell'Imu e della Tares.