Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Manifattura tabacchi, lavori bloccati

Fonte: L'Unione Sarda
10 settembre 2013


CULTURA. Una perizia di variante congela il cantiere per la realizzazione della Fabbrica della creatività
 

Conti (Beni culturali): «Nuovo via a ottobre per concludere l'opera»
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L'ultima ipotesi di utilizzo l'ha messa nero su bianco la Giunta regionale lo scorso 8 agosto, con la delibera numero 33\16: «Realizzazione di una esposizione permanente di opere d'arte di proprietà della Regione Sardegna e archivio storico». Gli spazi scelti sono quelli dell'ex Manifattura Tabacchi, migliaia di metri quadri che da anni sono alla ricerca di una nuova vita. E che oltre alle collezioni della Regione, ospiteranno anche la biblioteca del vicino Consiglio di via Roma, poi ancora la sede della “Sardegna Film commission”, un “cineporto” e la “Fabbrica della creatività”, miscuglio di laboratori di architettura e artigiani che dovrebbe animare i vecchi stabilimenti dei Monopoli di Stato.
STOP AI LAVORI Per ora i lavori in viale Regina Margherita sono fermi. Da luglio. Tutto bloccato in attesa di una perizia di variante al progetto. Ma il cantiere dovrebbe riaprire entro ottobre: «Il 18 settembre firmeremo l'affidamento del secondo lotto, che servirà per completare l'opera», spiega il direttore generale dei Beni culturali Antonio Conti. L'ultima tranche di 3 milioni di euro (lordi) servirà per rifare l'ingresso, tutti i prospetti degli edifici che si affacciano sulla corte interna, fino agli spazi dove andrà il “cineporto”. Cioè dove fino alla dismissione dello stabilimento (primi anni Duemila) c'era il deposito di sigari. Qui potrebbero essere realizzati dei locali adatti a ospitare le produzioni cinematografiche e artistiche. Un modello seguito con successo in Puglia: a Bari e Lecce sono stati realizzati due cineporti dove si possono trovare uffici pronti, sale per casting, trucco, acconciature e costumi, oltre a un deposito per le scenografie.
LA BIBLIOTECA All'ingresso invece andrà la biblioteca del Consiglio regionale. Poi ci saranno anche laboratori di artigianato e di architettura, oltre alla mostra permanente ideata dalla Giunta. La Regione, padrona di casa, ha intenzione di mantenere saldamente le redini della gestione dell'area. Scartata l'ipotesi di una fondazione (impossibile dopo le riforme del Governo Monti) si creerà probabilmente un consorzio per riunire le varie istituzioni coinvolte. «Stiamo cercando di trovare la soluzione più intelligente per la gestione della Manifattura. I soggetti interessati sono tanti: la Regione con la presidenza e gli assessorati alla Cultura e al Turismo, la facoltà di Architettura, la Camera di Commercio, Comune e Provincia, probabilmente anche la fondazione del Banco di Sardegna», dice Conti. «Ci stiamo confrontando con Federculture per trovare la soluzione migliore».
NO ALLA CESSIONE L'idea della cessione (magari a prezzo simbolico) al Municipio venne scartata anni fa. Con lo stesso meccanismo in passato era stata trasferita la proprietà di altri spazi, come ad esempio l'ex liceo Artistico di piazza Dettori. La soluzione inizialmente era stata presa in considerazione dalla commissione Cultura del Comune. Ma poi venne abbandonata: «Non avremmo il denaro indispensabile per gestirlo», spiegò il sindaco.
Michele Ruffi