MOSTRA. Il 1943 nell'Isola
«Il governo italiano, riconosciuta la impossibilità di continuare la impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla nazione, ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower, comandante in capo delle forze alleate anglo-americane. La richiesta è stata accolta».
Era la sera dell'8 settembre 1943: al microfono di Radio Algeri, il generale Pietro Badoglio. A distanza di 70 anni Cagliari ricorda gli ultimi momenti della presenza militare tedesca nell'Isola, con una rassegna culturale dal titolo “L'armistizio in Sardegna”. L'iniziativa, organizzata dal Club modellismo storico Cagliari in collaborazione con l'associazione Fondazione Francesco Alziator e l'Istituto di studi storico militari della Sardegna, prende il via questo pomeriggio all'Hostel Marina con l'inaugurazione della mostra fotografica Sardinienschild. I tedeschi in Sardegna: 40 scatti inediti che ritraggono frammenti di vita quotidiana, militare e civile, negli ultimi mesi di guerra. Si prosegue domani al Faro di Sant'Elia, dove a partire dalle 18.30 si terrà il concerto Musica al tramonto, colonne sonore di film di guerra e popolari motivi musicali del tempo a cura della Polifonica Santa Cecilia. Domenica alle 18.30, a Villa Devoto, in uno scenario di Jeep militari d'epoca, si esibirà la Sweet Water Jazz Band diretta dal trombettista americano Michael Supnik col concerto Glenn Miller. Per l'occasione sarà distribuito persino un annullo filatelico. A conclusione, Bombing Raids, alle 20 all'Hostel Marina, una serie di filmati sui bombardamenti nell'Isola. Infine il dibattito, e degustazione di vini.
Michela Seu