Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio, primo sì al progetto:

Fonte: L'Unione Sarda
6 settembre 2013

SANT'ELIA. Oggi il passaggio in Giunta, l'ottimismo del Cagliari

 


Contro la Sampdoria - incontro anticipato a sabato 21 settembre per la visita del Papa in città il giorno dopo - servirebbe un piccolo miracolo. Contro l'Inter, il 29 di questo mese, ci sono buone probabilità di giocare davanti a 5000 spettatori. Per il match con il Catania, il 19 ottobre, si potrebbe arrivare ad avere un pubblico di sedicimila persone. C'è ottimismo al Cagliari calcio sui tempi di ritorno a casa. Ancora di più dopo il risultato positivo di un passaggio tecnico molto importante, la conferenza di servizi, che si è tenuta ieri mattina.
«Sullo stadio Sant'Elia, c'è il via libera della conferenza dei servizi convocata dal Comune per la valutazione dei lavori da eseguire nella struttura, in vista del ritorno della squadra rossoblù nell'impianto cittadino», sottolinea una nota dell'amministrazione. «Tutti gli enti partecipanti (oltre al Comune, la Regione e la Sovrintendenza) hanno dato parere favorevole al progetto». La prossima tappa verso la riapertura ai tifosi è fissata già per oggi: la Giunta Zedda è convocata, e all'ordine del giorno c'è l'approvazione del progetto. «Con il sì definitivo dell'esecutivo», prosegue il comunicato, «si potrà dare avvio a tutte le procedure per lo svolgimento dei lavori».
Il vicepresidente del club di viale La Playa, Giovanni Domenico Pinna, esprime soddisfazione. «Mi pare che le cose stiano procedendo speditamente, io credo che lunedì prossimo al Sant'Elia potremo aprire i cantieri, sia delle opere che dobbiamo eseguire noi, sia di quelle che fanno capo all'amministrazione. Tutto lascia pensare che le previsioni possano essere rispettate: giocare in casa con l'Inter con cinquemila spettatori, e poi, dopo la pausa, con il Catania a pieno regime. Gli operai sono bravissimi, e sono previsti turni molto serrati».
Aggiune Pinna che - per quanto riguarda la parte dei lavori che competono al Cagliari calcio - si partirà dalla cabina elettrica. In seguito, si inizierà il montaggio della prima tribuna, la curva nord. E con la ristrutturazione della vecchia tribuna centrale (che spetta al Comune, così come il ripristino degli spogliatoi e dei locali per la stampa, tra le altre cose), si arriverà ad avere i primi cinquemila posti.
Subito dopo sarà la volta delle altre tribune amovibili (smontate da Is Arenas), quelle che formeranno i settori dei distinti e della curva sud, e complessivamente i seggiolini saranno sedicimila. Si può fare, prima della fine dell'anno, mettere una croce su Trieste una volta per tutte e ricominciare a giocare davanti agli amati supporter. (cr. co.)