Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Arriva il Papa, autorità sul furgone

Fonte: L'Unione Sarda
6 settembre 2013

LA VISITA. Massimo sforzo per garantire la sicurezza e ridurre al minimo i disagi il 22 settembre

 

Sobrietà e nessuno spreco: in aeroporto saranno vietate le auto blu




Ultimi ritocchi, cambiamenti in arrivo e ulteriori restrizioni. L'arrivo di Papa Francesco a Cagliari, il prossimo 22 settembre, costringe le istituzioni a un enorme sforzo per cercare di ridurre al minimo i disagi - inevitabili - e per garantire la massima sicurezza in una giornata con 400 mila fedeli in città. «Sobrietà e nessuno spreco», è la parola d'ordine che arriva dalla Gendarmeria vaticana. Per questo, ma è solo uno dei tanti esempi, le otto personalità (rappresentanti delle istituzioni) che dovranno ricevere il pontefice al suo arrivo all'aeroporto di Elmas alle 8,15 dovranno arrivare con un furgone. Tutti insieme. Vietato usare auto blu o di rappresentanza. E la scorta all'auto del Papa sarà minima: due, massimo tre mezzi.
Verrà allestito anche un ospedale da campo, probabilmente dislocato tra Viale Bonaria e Viale Diaz (con 120 militari e 250 volontari della Croce Rossa Italiana) all'interno dell'imponente macchina organizzativa messa a punto ieri durante la riunione in piazza Palazzo. Il prefetto Alessio Giuffrida ha coordinato uno speciale comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza. Non sarà l'ultimo. In Prefettura nuovo appuntamento fissato per oggi, un altro comitato è convocato domani. Al vertice erano presenti il capo della Gendarmeria Vaticana, Domenico Giani, e dell'Ispettorato Vaticano del Ministero dell'Interno, il prefetto Salvatore Festa: sono i due responsabili per la sicurezza del pontefice. Attorno al tavolo anche il capo ufficio cerimoniale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ilva Sapora: si occupa dell'organizzazione della visita del rappresentante del Governo, il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri.
All'incontro, c'erano anche l'arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, i sindaci di Cagliari ed Elmas, i rappresentanti della Regione, il questore di Cagliari, i comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto e i rappresentanti di Asl 8, del 118 e della Croce Rossa.
Confermato il programma. Papa Francesco atterrerà a Elmas alle 8,15. Mezz'ora dopo incontrerà il mondo del lavoro nel largo Carlo Felice. Alle 10,30 il momento centrale della visita: la Santa Messa nel sagrato della Basilica di Bonaria. Nel pomeriggio, dopo la sosta al Pontificio seminario regionale, il rush finale. Alle 15, alla presenza del ministro della Giustizia, l'incontro in Cattedrale con i poveri ed i detenuti. Un'ora dopo il Papa riceverà il mondo della cultura nell'Aula Magna della Pontificia Facoltà Teologica Regionale. La conclusione alle 17 con il bagno di folla nel Largo Carlo Felice per l'incontro con i giovani. C'è da oliare la macchina organizzativa che si dovrà occupare di ordine pubblico, trasporti e viabilità, sanità, soccorso pubblico e assistenza alla persona. Saranno ampiamente pubblicizzati tutti i divieti di sosta e le limitazioni alla viabilità. In Questura è stato attivato un confronto con i sindacati di Polizia per raggiungere un accordo sugli orari di servizio degli agenti impegnati nella lunga giornata.
Matteo Vercelli