Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Elia, ecco le tribune. E il Cagliari pagherà la metà

Fonte: L'Unione Sarda
2 settembre 2013

STADIO. Rettificato il contratto sui lavori. «Un errore materiale»

 

Qualche lavoro di pulizia, l'arrivo delle tribune di metallo da Is Arenas, un ritocco all'erba del campo di gioco: il cantiere che servirà a riportare il Cagliari al Sant'Elia è iniziato da pochi giorni, qualche piccolo risultato si vede già, ma per la parte più importante bisognerà aspettare ancora. La conferenza di servizi necessaria per dare il via libera ai lavori sarà convocata, probabilmente, entro la prossima settimana. Il programma poi prevede l'approvazione del progetto da parte della giunta e l'assegnazione dell'appalto, che avverrà con una procedura d'urgenza. La speranza è quella di riaprire lo stadio cagliaritano a settembre, per la sfida con la Sampdoria, prevista per il 23.
NUMERO FORTUNATO Numero che ormai segna costantemente le vicende di viale La Plaia e dintorni. Il 23 agosto, ad esempio, il Cagliari ha pagato l'ultimo debito vantato dal Comune: il bonifico da 135mila euro è stato incassato dal Municipio e dunque tutto è pronto per mettere in pratica quello che c'è scritto nella convenzione.
IMPORTO DIMEZZATO Il contratto dovrà però essere modificato rispetto alla prima versione. Perché l'importo dei lavori che spettano al Cagliari è diverso da quello previsto: non più un milione e 32mila euro, ma 571mila euro. Un «mero errore materiale», come è scritto nella determina che dà il via libera alla correzione della convenzione tra rossoblù e Comune. Non ci sarà bisogno di nuovi via libera da parte degli organi politici di Palazzo Bacaredda: «Le modificazioni e integrazioni sono di natura non sostanziale rispetto alle linee di indirizzo impartite dal Consiglio Comunale e di quanto stabilito nella deliberazione di Giunta», scrive il dirigente del Servizio lavori pubblici.
TOUR DE FORCE La prossima settimana dunque potrebbe essere quella buona per l'assegnazione dei lavori: considerati gli importi, sono possibili trattative private con aziende di fiducia del Comune, e le procedure si possono concludere entro una settimana. L'assessorato ai Lavori pubblici, nel capitolato, fissa in 60 giorni i termini per concludere i lavori ma si tratta di termini di massima che dovrebbero essere ridotti almeno della metà visto che si lavorerà in tre turni. Cioè mattina, sera e notte.
Michele Ruffi