Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un colpo di racchetta alla crisi

Fonte: L'Unione Sarda
27 agosto 2013


Secondo uno studio de “Il Sole 24 Ore” è nona in Italia ma è carente negli eventi
 

Cagliari si scopre sportiva grazie a tennis ed enti di promozione
Non è una novità, ma è pur sempre una notizia. Anzi, una gran bella notizia. E stupisce. La provincia di Cagliari, che l'anno scorso aveva scoperto un'insospettabile appeal per lo sport, si è confermata nella top ten italiana (al 9° posto) delle cosiddette “Olimpiadi delle Province”, una sorta di gara basata su un articolato studio de “Il Sole-24 Ore”. Sulla base di 35 indicatori, che spaziano su vari aspetti dell'attività sportiva, viene stilata una graduatoria tra le 110 province: quest'anno il primato è, come nel 2010, di Genova, ma la sorpresa continua a essere il capoluogo sardo. Una considerazione su tutte: nelle prime 29 posizioni, Cagliari è l'unica provincia del Centro-Sud presente; nelle prime 40 ci sono due abruzzesi (30ª Chieti, 38ª Pescara) e Sassari, 39ª. La prima siciliana è 47ª (Messina), la migliore campana 75ª (Napoli): regioni con potenzialità superiori, anche se i dati sono frutto di indici calcolati anche sulla base della popolazione.
Seconda considerazione: se Cagliari realizza una performance notevole e Sassari tiene un piazzamento dignitoso, il resto delle province sarde denuncia carenze ben conosciute di organizzazione e partecipazione. In particolare, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano e Ogliastra occupano stabilmente le ultime posizioni. Un dato che lascia credere che, senza la scissione delle nuove aree amministrative, ben difficilmente Cagliari avrebbe ottenuto un simile exploit.
I PUNTI DI FORZA La caparbietà delle società sportive in tempi di crisi, il lavoro degli Enti di promozione sportiva, i grandi numeri del tennis e quelli buoni di società e atleti, soprattutto negli sport di squadra e in particolare in quelli femminili, sono i cavalli vincenti per il Capo di sotto, che sfoggia tre podi nelle 35 graduatorie stilate. Uno è il secondo posto nel settore “Crisi e campionati”, che tiene conto della capacità di resistenza delle società sportive in tempi di così grani difficoltà economiche. E qui i contributi pubblici spiegano, ma soltanto in parte, il risultato. L'altro secondo posto è attribuito alla presenza degli Enti di promozione. In provincia di Cagliari basterebbe il volume di attività in tre discipline a spiegarlo: calcio (dove la Figc cerca di arginare lo strapotere di Msp e altri), danza sportiva e ciclismo che, pur con numeri molto ridotti, è ormai largamente in mano all'Endas. A riprova della crisi del pedale, l'82° posto nella classifica dei tesserati e addirittura l'ultimo nell'organizzazione corse (eloquente l'indice, 0,00) con il capoluogo che ha rinunciato anche a ospitare il prestigioso Giro di Sardegna.
TENNIS Il terzo podio è il tennis, il cui indice ne fa la prima disciplina individuale a Cagliari per numero di praticanti, spingendo il capoluogo al terzo posto dietro Prato e Genova. Un risultato che però Sassari è stata capace di migliorare in ben due discipline. Nel basket, che vede la città preceduta soltanto da (manco a dirlo) Siena. E, soprattutto, nel calcio dilettantistico, che con gli exploit di Torres e Latte Dolce vede Sassari al comando della graduatoria.
ASPETTI DIVERSI A condurre la provincia cagliaritana al nono posto su 110, non ci sono soltanto gli sport di vertice (soprattutto di squadra) o il numero dei tesserati (con un sorprendente 7° posto), ma anche altri aspetti. L'attenzione agli sport per disabili (11° posto), lo sport e turismo/natura (12°), i media sportivi (un indicatore introdotto quest'anno, nel quale Cagliari è 13ª), i dirigenti e i tecnici, con un più che onorevole 15° posto.
ALTRI EXPLOIT Se Cagliari è il fiore all'occhiello di una regione che si dibatte tra mille difficoltà, le altre province sono comunque capaci di isolati picchi. Come quello della provincia di Gallura, terza per attività sportive legate al turismo e alla natura, probabilmente in virtù della fiorentissima attività velica. O come il quinto posto di Oristano nell'alfabetizzazione motoria, figlio diretto della scelta del Coni di farne la provincia-pilota nell'Isola del progetto realizzato con il Ministero della Pubblica Istruzione. Ancora più significativo è il terzo posto (alle spalle di Trento e Trieste) colto da Nuoro nel numero degli atleti.
MAGLIA NERA Come detto, però, non mancano i settori dove è necessario migliorare. Cagliari è carente negli eventi di sport e turismo (64ª), anche se l'unico “zero”, oltre a quello nelle organizzazioni ciclistiche, è relativo agli sport di neve e ghiaccio. In quel settore sette province su otto sono a secco. Solo Nuoro è in classifica: 79ª.
Carlo Alberto Melis