Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Concorso per vigili urbani, il Pd chiede il rinvio

Fonte: L'Unione Sarda
4 dicembre 2008

Oggi le prime prove alla Fiera campionaria per circa 730 aspiranti agenti



Prime conseguenze della sentenza del Tar che ha ritenuto discriminatoria per le donne la previsione, nel bando di concorso, del possesso della patente per guidare moto di grossa cilindrata. Il gruppo del Pd del Consiglio comunale di Cagliari ha presentato una interrogazione al sindaco e all'assessore competente per chiedere la sospensione delle procedure per l'assunzione di sei agenti di polizia municipale che prevedono, per l'ammissione al concorso, il possesso della patente A. Nel documento si ricorda che il tribunale amministrativo regionale, il 25 novembre, ha ordinato al Comune di Sinnai di «rimuovere le discriminazioni accertate» nel bando pubblico per l'assunzione di due agenti di polizia municipale, individuate in un requisito apparentemente «neutro» quale il possesso della patente. «Si tratta di una sentenza di grande importanza», osservano i consiglieri del Pd, «contro le discriminazioni e per l'affermazione del principio delle pari opportunità».
IL CONCORSO La domanda per il concorso è stata presentata da 1500 aspiranti candidati, anche se solo 730 avranno accesso alle preselezioni fissate per questa mattina, in due turni nel corso della mattinata, nei locali della Fiera. Il bando, già rettificato in seguito a un provvedimento del Tar (una clausola sul part-time era stata così annullata e i termini riaperti), scaduto il 26 gennaio scorso, prevedeva che, nel caso il numero delle domande di ammissione fosse stato superiore a cinquanta, gli aspiranti agenti avrebbero dovuto sostenere un test psicoattitudinale e professionale.
La prova scritta verterà su leggi e regolamenti sulla circolazione stradale, diritto e procedura penale. I risultati verranno resi noti già in serata.
Al concorso partecipano anche tantissimi laureati, alla ricerca di un posto fisso. Solo sei persone vinceranno quello che potrebbe essere un vero e proprio terno al lotto.
MOBILITÀ Fino ad ora l'amministrazione comunale aveva fatto ricorso alla mobilità per coprire le necessità lavorative, passaggio obbligato prima di promuovere un bando per il concorso. Le carenze di organico però non sono state superate del tutto e ora potranno essere invece colmate anche con contratti a tempo indeterminato, dopo la conclusione del concorso, che coinvolgerà centinaia e centinaia di giovani cagliaritani.

04/12/2008