Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Arrivano nuovi turisti, i negozi restano aperti

Fonte: La Nuova Sardegna
19 agosto 2013

 
Oltre mille sbarcati dalla Costa Voyager, molti stranieri, alla scoperta della città Nelle vie dello shopping il traffico dei giorni normali. Pienone a San Benedetto
 

 

 


 

 


 

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CAGLIARI. Macché serrata e ponte di Ferragosto. Qualcuno che riapre lunedì o martedì c'è, ma la maggior parte dei negozi, soprattutto quelli delle strade dello shopping, hanno deciso di tenere aperto. Perché, anche se ci sono meno cagliaritani, è vero che ce ne sono abbastanza. E che comunque i turisti non mancano. Ieri, poi, sono arrivati i "rinforzi" con i passeggeri della nave da crociera Costa Voyager sbarcata in città a fine mattinata. E molti commercianti hanno preferito rinunciare alla pausa pranzo e al sonnellino pomeridiano. A bordo dell'imbarcazione della compagnia genovese milleduecento turisti. Per 143 viaggiatori sardi è il capolinea di un bel tour per il Mediterraneo, mentre per altri 142 è soltanto l'inizio: si sono imbarcati ieri pomeriggio e torneranno in città la prossima settimana. Molti croceristi hanno scelto di visitare monumenti e negozi. Una città a due velocità, quella del sabato della settimana di Ferragosto. Poca gente in strada, nonostante i negozi stoicamente con le serrande sollevate, sino a via Garibaldi. Poi, man mano che da piazza Garibaldi ci si avvicina al Bastione, il "movimento" aumenta. In piazza Costituzione ci sono persino persone che aspettano in fila al chiosco delle informazioni. Le vie più battute sono via Manno, il Largo Carlo Felice e via Roma. Chi non va a piedi, parlando di turisti, sale sul pullman cabrio o sul trenino. Cambiando quartiere c'è traffico anche intorno al mercato di San Benedetto. Più che altro roba per cagliaritani che sono rimasti in città: la spesa tra i banconi del pesce, della carne e dell'ortofrutta è una tradizione a cui non si rinuncia anche quando c'è caldo e voglia di mare. In generale, centro storico a parte, i negozianti stanno accorciando sempre di più i giorni di chiusura per le vacanze estive. La media è di quattro- cinque giorni, conferma Confesercenti. Quasi una rarità la scritta "torniamo il 26". Una volta non era così: Cagliari rimaneva "deserta" e con le serrande abbassate almeno due settimane. Ma erano gli anni Ottanta: il commercio, allora, era tutta un'altra storia. Una città che non si è fermata anche con le iniziative nei quartieri: Estate in corso ha sfidato l'esodo confermando anche il doppio appuntamento della settimana di Ferragosto. Castello si è messo anche lui in vetrina dal Bastione a via Santa Croce passando per via Università. E la risposta c'è stata. Un discorso a parte merita il Poetto: i chioschetti, dopo la recentissima riapertura, stanno provando a richiamare i cagliaritani come una volta davanti al mare soprattutto a suon di musica. Ogni giorno è buono. E proprio la notte del 14 c'è stata una manifestazione con tanto di pedonalizzazione di una parte del Lungomare.