Dalla solidarietà per anziani e indigenti fino alle informazioni sul caldo, ma anche nuovo impulso alla movida notturna

L’ESTATE DELLA CRISI »L’OFFERTA PER CHI RESTA




CAGLIARI Una città che non si svuota: negli anni Ottanta il deserto durava dieci-quindici giorni. Quest'estate, no: Confesercenti dice che molti negozianti (quelli che se lo possono permettere) abbasseranno le serrande per non più di tre-cinque giorni. Ma spiega anche che sono sempre di più quelli che non appenderanno il cartello chiuso per ferie. Il motivo è sempre quello: c'è la crisi, spendere per le vacanze non è uno scherzo. Continuando a lavorare si rischia anche di fare affari: tanti cagliaritani rimarranno in città. Per chi non ha nulla le mense della Caritas continuano a macinare numeri che fanno impressione: in questi giorni si va avanti con duecentoventi persone a pranzo e seicento (si fanno i turni) presenze. Il giorno di Ferragosto in viale Fra Ignazio non si va certo in vacanza. Perché il 15 probabilmente ci sarà ancora più gente che avrà bisogno di un pasto caldo e che non vorrà rimanere da sola. Ma che cosa offre la città a chi resta? Sul fronte svago e divertimento sarà presentata martedì prossimo la festa di Ferragosto, che coinvolgerà soprattutto Castello e i rinati baretti del Poetto. Un modo per celebrare il ritorno dei chioschetti sul lungomare e ricordare alla città che la spiaggia è pronta a ospitare come una volta chi vuole stare in giro sino a tarda notte. Per quanto riguarda Castello da ieri sono partite feste e animazione del quartiere con prove di pedonalizzazione in diverse strade del rione, da via Università a via Santa Croce. Stasera poi è in programma "A spasso per Cagliari, summer fest" quasi un invito a riscoprire la città da turisti con passeggiata dal Bastione al Ghetto e degustazione di vino e formaggio. Poi, la festa di Ferragosto con la chiusura al traffico prevista in alcune parti del quartiere il 14 e il 15 agosto. Andando a Stampace va avanti anche durante il ponte la manifestazione, il 16 e il 17, Estate in corso. Con la folla in strada non mancheranno le proteste di chi vuole dormire la notte: le denunce sono già partite, la situazione non è cambiata. Sul fronte della solidarietà il Comune si è mosso per tempo, soprattutto per aiutare anziani e disabili alle prese con il caldo, oppure soli in città mentre i parenti sono al mare. Si parte dal monitoraggio giorno per giorno delle temperature con i dati che vengono quotidianamente girati a chi si occupa di assistenza delle fasce più deboli. C'è un elenco delle persone anziane residenti: il servizio fornisce direttamente ai cittadini informazioni e consigli su come difendersi dal caldo e indicazioni sui servizi e sui numeri telefonici attivati dalle regioni e dai comuni per fornire supporto alle persone anziane e agli altri soggetti a rischio per gli effetti del caldo. Saranno garantite inoltre, in raccordo con l'associazione "Mondo X", le attività di ascolto e sostegno psicologico con il potenziamento del servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili con la possibilità di interventi immediati predisposti dalla coop Cento attività. Nel lungo elenco anche il rafforzamento degli interventi al “Centro Comunale della Solidarietà” di viale Sant'Ignazio per le situazioni relative alle persone in grave stato di abbandono e che necessitano di interventi di emergenza. Confermata anche la collaborazione con la Polizia Municipale (Centro Radio telefono 070.533533 attivo nelle ventiquattr’ ore) per gli interventi in emergenza e per le eventuali segnalazioni di situazioni a rischio rilevate nel corso della normale attività. Sempre in tema di solidarietà il 13 agosto c'è anche la possibilità di aiutare i figli dei detenuti che fra un mese torneranno a scuola: davanti a Buoncammino (l'iniziativa è del comitato Oltre il carcere libertà e giustizia) si raccolgono dalle 9 alle 21 libri, quaderni, diari, matite. Insomma tutto quello che serve per un bambino che sta per tornare in classe dopo le vacanze. (st.a)