Rassegna Stampa

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No all'housing sociale, Claudio Cugusi si dimette: centrosinistra nel caos

Fonte: web Castedduonline.it
2 agosto 2013

    Terremoto politico per Zedda

di
Jacopo Norfo

Giovedì 01 Agosto 2013 | 21:35

Terremoto in consiglio comunale: il presidente della commissione Bilancio Claudio Cugusi si dimette, si apre un nuovo scontro durissimo nel centrosinistra cagliaritano. Non passa l’emendamento sull’housing sociale, ritirato dal capogruppo del Pd Davide Carta, e il partito questa volta si scopre quanto mai spaccato. Cugusi ha presentato in aula le sue dimissioni e spiega così la sua decisione: “Si tratta di una scelta in difesa della mia dignità e di quella di tutti i cittadini cagliaritani- dice- lascio la commissione Bilancio e resterò semplice consigliere perché non voglio essere complice di clamorosi errori come questo. L’housing sociale era un progetto importante perché avrebbe dato finalmente case a buon prezzo a tantissime giovani coppie cagliaritane, era nel programma elettorale del sindaco Zedda, era fra le promesse che avevamo fatto alla città quando ci siamo presi l’impegno gravoso di governare finalmente Cagliari. Carta ha ritirato l’emendamento, ma soprattutto il sindaco non lo ha difeso”.
Cugusi dunque sceglie di dire basta, da oggi il sindaco Zedda non è più soltanto senza assessore al Bilancio. Ma anche senza presidente di commissione, e il tutto proprio mentre il Comune dovrebbe approvare il bilancio di previsione, cioè le spese decisive per il futuro della città. “Ho preso la decisione di dimettermi seguendo il consiglio in streaming da piazza del Carmine- aggiunge Cugusi- mentre i bambini giocavano in una piazza completamente sporca, con le macchine costrette a parcheggiare in tripla fila. No, non è questa la Cagliari che volevo e sognavo. La mia decisione è irrevocabile, la mia dignità e quella di chi mi segue non ha prezzo. Ho fatto spendere al Comune mille euro soltanto in trasferte per studiare il modello giusto di housing sociale, non posso accettare sprechi e prese in giro”. Il modello di housing sociale  prevedeva un importante riuso del patrimonio pubblico, anche grazie al riutilizzo delle aree delle ex servitù militari che la Regione dovrà trasferire al Comune. Con la creazione di abitazioni dedicate in gran parte ai giovani. Il diritto all’abitare sociale, sull’esempio di quanto fatto a Torino, con l’apertura al mondo delle imprese e sconti speciali per le giovani coppie. In più un incentivo per farle rimanere a Cagliari: questo era il progetto di housing sociale fortemente voluto da Cugusi e presentato dal gruppo consiliare del Pd anche in una conferenza stampa.  Progetto naufragato oggi insieme a una maggioranza che sembra in chiara difficoltà, con una giunta che perde pezzi: “Mi sembra chiaro che proprio la giunta Zedda non ha voluto questo progetto- conclude Cugusi- ed è in difesa dei cagliaritani che ho preso la decisione di dimettermi”. Per Zedda e per lo stesso Pd la situazione si fa sempre più complicata. La decisione di Cugusi sta infatti provocando un vero e proprio terremoto politico.