Esercenti
 

Il boom di turisti fa sorridere ristoratori e albergatori. Nei negozi tradizionali resta tutto invariato, o quasi. «I turisti aiutano ma non sono certo la soluzione alla crisi», commenta Roberto Bolognese, presidente provinciale della Confesercenti.
«Secondo i dati di queste settimane sta andando molto bene nelle strutture ricettive. Gelaterie, ristoranti, alberghi stanno lavorando molto. Sul settore abbigliamento e calzature la resa è molto leggera. I turisti comprano poco». Cagliari punta sulla ristorazione. «Abbiamo fatto passi da gigante nel settore. Arrivo da Roma, trovare un pasto appena decente a meno di 50 euro è difficilissimo, da noi con 25 euro si mangia da Dio».
Nota dolente «il Poetto, uno dei perni del turismo di Cagliari. Speriamo di rifarci la prossima stagione», la rivelazione è il Corso con i tavolini per strada «i turisti apprezzano molto, ci abbiamo sempre creduto, è una scommessa vinta». E per il prossimo futuro la Confesercenti ha già messo in programma corsi di lingue specifici per il personale, una pecca che una città turistica non può avere. (sa. ma.)