Rassegna Stampa

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Il Cagliari torna al Sant'Elia, ecco la convenzione. Zedda: ok allo stadio

Fonte: web Castedduonline.it
30 luglio 2013

    L'annuncio del sindaco

di
Jacopo Norfo

Lunedì 29 Luglio 2013 | 16:25

La fatidica svolta è arrivata. Ecco la convenzione per fare tornare il Cagliari allo stadio Sant'Elia. Ad annunciarla èil sindaco Massimo Zedda: "Come abbiamo sempre detto stiamo lavorando per fare in modo che la squadra rossoblu torni a giocare a casa, davanti ai propri tifosi, nel più breve tempo possibile.

Secondo accordi ampiamente condivisi, quindi, la società Cagliari Calcio ha ricevuto oggi la bozza di convenzione per lo stadio Sant'Elia nei tempi indicati durante i numerosi incontri che si sono finora tenuti tra le parti.

Come la società sapeva, infatti, il documento sarebbe arrivato nella sede di viale La Playa entro cinque giorni dal ricevimento da parte dell'Amministrazione delle somme dovute, che è avvenuto venerdì 26 luglio.

Terminata la valutazione del documento da parte della Cagliari Calcio, e analizzate le eventuali controproposte, il testo sarà inviato al Consiglio comunale per la sua approvazione definitiva che arriverà subito dopo l'approvazione del bilancio, in discussione in questi giorni".

Intanto un nuovo vertice per esaminare le questioni legate al ritorno del Cagliari nello stadio S. Elia è stato richiesto stamane dal presidente Cappellacci per giovedì 1 agosto al sindaco del capoluogo, Massimo Zedda, ed al presidente del Cagliari, Massimo Cellino. Il confronto è stato richiesto al fine di esaminare il percorso necessario a riaprire nel tempo più breve possibile l’impianto al fine di permettere alla squadra di giocare dinanzi al pubblico amico e ai tifosi di poter essere finalmente vicini ai giocatori durante le partite casalinghe. “Ferme restando le competenze e le funzioni di ciascuno degli attori coinvolti – ha dichiarato il presidente- occorre fare tutto il possibile affinché al più presto la Sardegna e la città possano riabbracciare la squadra e si possa dare una stabile ‘casa’ alla società e ai suoi sostenitori”.