Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Maggioranza allineata sul bilancio

Fonte: Sardegna Quotidiano
25 luglio 2013

Comune

 

IL DIBATTITO Dopo le frizioni per il siluramento della Sassu il centrosinistra non attacca il sindaco e difende la manovra

C’è chi attacca lo Stato, chi boccia tutto o una parte, chi riconosce che si può sempre fare meglio e chi ne approfitta per toccare qualche punto “caro” al suo elettorato. La discussione sul bilancio comunale (478 milioni e 3500 emendamenti, venti della maggioranza) è iniziata ieri tra i banchi di palazzo Bacaredda. Il centrosinistra si allinea, e in aula non c’è nessun agguato a Zedda, nonostante le dichiarazioni di fuoco dei giorni scorsi dopo la defenestrazione dell’assessore al Personale Luisa Sassu. Sono intervenuti quasi tutti i consiglieri (non i capigruppo) in una seduta che è durata oltre tre ore e sospesa per mancanza di numero legale (appena 15 consiglieri in aula alle ventuno e trenta). Nella tarda mattinata, la commissione Bilancio, presieduta dal Pd Claudio Cugusi, aveva votato all’unanimità la delibera della giunta con la quale si abolisce il pagamento della tassa sull’ombra, con modalità retroattiva da gennaio 2013. In merito al documento contabile, tra i primi a prendere la parola c’è Guido Portoghese (Pd): «Eliminiamo sprechi e razionalizziamo le spese, è molto importante il totale di settanta milioni sulla mobilità sostenibile e per interventi nelle corsie stradali». Sandro Vargiu (Riformatori) promette che «non metteremo i bastoni tra le ruote, ma cadono le braccia al sentire che tutte le voci di spesa sono a posto. Ci sono piccolissimi spazi di manovra, è un bilancio da modificare». E Stefano Schirru (Pdl) afferma che «non è un bilancio politico ma ragionieristico, che mira a far quadrare i conti. Ma il bilancio deve guardare in prospettiva», spiega, «Zedda non ha dialogato con tante realtà, sulla Tares serve un fondo speciale per i commercianti. E anche telecamere di sicurezza in città». Dai banchi della maggioranza, Maurizio Chessa (Pd) snocciola tappe importanti, «come sul patrimonio erp, le cifre impegnate sono sostanziose e c’è l’impegno a monitorare gli effetti raggiunti. Più in generale, creeremo infrastrutture che cambieranno il volto di molte zone della città, dal poetto all’area attorno l’arena grandi eventi». Gianni Chessa, capogruppo Udc: «La città suona le campane a morto, la caritas chiede aiuto, l’aumento dei poveri è dato dai troppi no deti da due anni a questa parte agli investimenti e interventi di privati per creare nuovo lavoro, oggi non siamo in grado di garantire neanche un occupato in più». Anselmo Piras (capogruppo Apc) rincara: «Carenza di ascolto della giunta verso l’aula, tante proposte non prese in considerazione. E’ un bilancio politicamente sbagliato, sulle politiche sociali si mantengono gli stessi fondi». Fabrizio Rodin, vicecapogruppo Pd: «Stanziamenti adeguati, 4,6 milioni per i minori, 870mila euro in più sull’emergenza sociale, 1,2 milioni in più per gli anziani. Un bilancio sicuramente migliorabile, ma garantiamo cifre importanti». P. R.