Comune

La pioggia dei 3500 emendamenti al bilancio inizierà a cadere martedì prossimo. Oggi spazio solo alle dichiarazioni dei consiglieri sul documento contabile. Ieri è stata necessaria una conferenza capigruppo urgente, ordinata dal presidente del consiglio Ninni Depau, per sbrogliare il nodo della delibera di giunta che elimina la tassa sull’ombra, legata alla Cosap. La commissione Bilancio in questi giorni dovrà approvare il regolamento. Il problema lo solleva il capogruppo Pdl, Giuseppe Farris: «Tra gli allegati non c’è la delibera sulla Cosap, è necessario iniziare il dibattito sul bilancio avendo ben chiari i confini della discussione». Ninni Depau spiega che «tra gli emendamenti ce n’è anche uno legato alla Cosap, modificata nella sola parte dell’abolizione della tassa sull’ombra, si parla di 150mila euro». Interviene anche il sindaco Massimo Zedda: «Ho preferito lasciare invariata la Cosap, a parte il capitolo legato all’abolizione della tassa sull’ombra. La delibera è ferma in commissione Bilancio, se viene approvata riusciamo a inserirla, sennò slitta tutto al 2014 e siamo costretti a mandare i pagamenti ai negozianti». Interviene Claudio Cugusi, Pd e presidente della commissione Bilancio: «Ce l’abbiamo da stamattina, gli uffici non lavorano nei weekend. Ritengo utile licenziare il regolamento Cosap, contiene punti importanti da definire, e tornare in aula con una netta definizione del campo di discussione». Ok all’ordine del giorno del capogruppo Idv Giovanni Dore: «Si chiede al governo la destituzione del presidente della Regione e lo scioglimento del consiglio regionale, per gravi violazioni di legge consistite nell'aver sostituito 5 presidenti di provincia su 8 regolarmente eletti, con altrettanti commissari di nomina politica».