Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Le notti insonni degli stampacini

Fonte: L'Unione Sarda
2 dicembre 2008

il caso



Giorgio Murgia abita da anni nel corso Vittorio Emanuele. Racconta che la domenica mattina, quando all'alba esce di casa per andare a caccia, regolarmente si trova a fare lo slalom tra le chiazze di vomito e i giovani ubriachi che lo insultano. Ha provato tante volte a chiamare le forze dell'ordine, ma nessuno è mai intervenuto.
Alessandra Parmigiani, invece, a quell'ora in genere è nel proprio appartamento di via Caprera, in attesa di prendere sonno. Nel fine settimana per lei addormentarsi è diventato un lusso, viste le urla e gli schiamazzi di chi frequenta i locali notturni. «Urlano, sporcano e se provi a lamentarti ti zittiscono», conferma Marina Testa, di via Mameli. «È triste da dirsi ma la verità è che ormai siamo prigionieri in casa nostra».
Da quando il quartiere è diventato il principale punto d'incontro dei giovani cagliaritani, i residenti di Stampace hanno perso la loro serenità. Nel quadrilatero compreso tra viale Trieste, via Pola, il corso Vittorio Emanuele e il largo Carlo Felice, i ragazzi, soprattutto nel fine settimana, occupano i parcheggi disponibili, restano a parlare fino a tardi fuori dai pub e spesso, dopo aver bevuto più del consentito, usano le strade come se fossero delle latrine. I residenti, di conseguenza, non trovano più un posto per la propria auto, passano le notti insonni e convivono con le tracce lasciate da chi prima si ubriaca e poi vomita o urina sui marciapiedi.
È evidentemente una situazione difficile, figlia della maleducazione di quanti pensano che al proprio divertimento non ci siano limiti. Una realtà grave, contro la quale i cittadini di Stampace hanno deciso di mobilitarsi, costituendo il comitato “Civiltà e sviluppo” e avviando una raccolta di firme per una petizione popolare.
«I residenti sono davvero esasperati, tanto che in pochi giorni abbiamo raccolto oltre settecento firme e decine di e-mail», spiega Federico Ibba, leader regionale dei giovani dell'Udc e promotore del comitato. «Vogliamo portare la petizione al sindaco Floris, affinché si decida ad istituire la Ztl notturna in via Mameli e nel corso, convincendo contemporaneamente i gestori dei pub, magari attraverso dei contributi, ad insonorizzare i loro locali. Per Stampace sarebbero due risultati molto importanti».
Non sarà facile ottenere delle risposte, ma i cittadini sono decisi ad andare avanti. «Continueremo a raccogliere le firme nel quartiere anche nei prossimi giorni», prosegue Ibba. «Perché la misura è colma ed è inammissibile che pochi maleducati continuino a tormentare le persone perbene fin dentro alle loro case».
LORENZO MANUNZA

02/12/2008