Al Bilancio è in pole position Barranu, balla la poltrona della Sassu
 

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In Consiglio comunale è tempo di Bilancio e bilanci: oggi in aula dovrebbe iniziare l'esame del documento contabile di previsione preparato dalla Giunta, mentre il sindaco si prepara a avviare il rimpasto dopo l'addio - arrivato in modi diversi - degli assessori Gabor Pinna e Luisa Sassu.
Al momento sono due le poltrone libere nell'esecutivo: quella del Patrimonio (che comprende anche l'importante delega al Bilancio) e quella del Personale. Se per la prima da settimane si parla dell'ex direttore generale della Asl 8 Benedetto Barranu, nome apprezzato in casa Pd, per la seconda ora si ipotizza l'impegno di Angela Quaquero. L'ex vicepresidente della Provincia potrebbe potrebbe sostituire Luisa Sassu, a cui Massimo Zedda ha revocato l'incarico mercoledì scorso, creando un caso politico all'interno della maggioranza di centrosinistra. Nessuno si aspettava una scelta del genere, sia nei tempi che nei modi. Gli interventi in Aula e i comunicati arrivati dal gruppo del Partito democratico hanno fatto capire che lo strappo è profondo. Anche Sel, partito del sindaco, non ha gradito.
Le nomine di Barranu e Quaquero potrebbero rasserenare il clima, almeno sulla sponda Pd. Si tratta di nomi buoni (soprattutto il secondo) pure nell'ipotesi che il rimpasto si apra anche ad altri assessorati, come quelli agli Affari generali e alle Politiche sociali. Ma in quest'ultimo caso, la sostituzione di Susanna Orrù è ostacolata dalla difesa compatta di Sinistra ecologia e libertà.
Nel frattempo oggi il Consiglio comincerà a discutere il Bilancio, su cui pendono oltre 2.500 emendamenti, quasi tutti presentati dal capogruppo del Pdl Giuseppe Farris e dall'opposizione di centrodestra. L'obiettivo della minoranza è quello di trattare per portare a casa il via libera a qualche proposta, come successe nel 2012 sulla rimodulazione dell'Imu. Quest'anno sono stati presentati due documenti per abbassare la Tares delle famiglie con più di quattro componenti e per gli alberghi con ristorante.
Oggi in Consiglio è attesa anche una delegazione dei rappresentanti sindacali del Corpo di polizia municipale. I vigili urbani sono in stato d'agitazione da settimane, da quando cioè si rifiutano di utilizzare la divisa d'ordinanza, visto che l'amministrazione ha tagliato il rimborso per la pulizia. Nei giorni scorsi, a causa di questa protesta, la dirigente Manuela Atzeni ha aperto un procedimento disciplinare a carico di poco meno di 200 agenti. I vigili chiederanno un incontro con il sindaco e i consiglieri.
Michele Ruffi