Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il passato non tornerà»

Fonte: L'Unione Sarda
22 luglio 2013


L'IMPRENDITRICE. Presidente della Golfo degli Angeli, offre servizi balneari dal 1985
 

Tina Abis: la spiaggia attuale non è più quella dei cagliaritani
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Parla con certezze satellitari: «Ogni anno dobbiamo indicare al Comune le posizioni dei nostri punti spiaggia». Latitudine e longitudine, con precisione che spacca il granello: «Arretriamo continuamente, il mare ci spinge indietro», spiega Tina Abis, presidente della cooperativa Golfo degli Angeli, attiva al Poetto dal 1985. «Alla Prima fermata la situazione è complicata, ormai siamo a ridosso del baretto alle nostre spalle». Quasi come nel 2001, prima del ripascimento: «Per fortuna siamo al quasi, per un altro paio di stagioni possiamo cavarcela».
Trent'anni di rapporto diretto con la spiaggia dei cagliaritani: «Abbiamo conosciuto tutte le stagioni moderne dell'arenile, dalla fine dei casotti a oggi, passando per i giorni folli del ripascimento». Il ricordo offusca lo sguardo: «Era tutto previsto e prevedibile. La sabbia nera, l'inutilità di quell'intervento, l'erosione successiva».
La cooperativa cagliaritana ha avuto un ruolo di primo piano nei tentativi di arginare la fuga di sabbia prima del ripascimento voluto dalla Provincia: «Nei primi anni Novanta avevamo organizzato il progetto Le Dune , finanziato proprio dall'amministrazione di piazza Palazzo». In diversi tratti della spiaggia erano state piazzate le barriere di canne: «Servivano, eccome. In poco tempo erano riuscite a ricreare varie dune, trattenendo la sabbia destinata a volare per strada». Finirono i soldi, tramontò il progetto. «E arrivò il ripascimento. Quello che ha cambiato per sempre il rapporto dei cagliaritani con la loro spiaggia». Tina Abis pensa ai vecchi abbonati: «Avevamo tanti clienti fedelissimi, ci assicuravano la loro presenza ogni anno». Dopo il 2002 sono spariti: «Noi in questo Poetto non veniamo più». (g. z.)