Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il dibattito Piano delle opere pubbliche in un clima surreale

Fonte: Sardegna Quotidiano
18 luglio 2013

 

Nel consiglio comunale più difficile dei primi due anni di Zedda, l’unico argomento trattato è stato quello legato al piano triennale delle opere pubbliche: «Dotazione finanziara di 343 milioni, per quest’anno la spesa preventiva è di ventisette. Interventi importanti in calendario a breve, come i 4,5 milioni per Santa teresa a Pirri e i 180mila euro per ripulire la città dai graffiti sui muri», dice Luisa Anna Marras, assessore comunale ai Lavori pubblici, «su alcuni interventi non c’è la copertura finanziaria, ma abbiamo messo nero su bianco le scelte per poter partecipare a tavoli di confronto regionali e europei. È un documento condiviso con altri colleghi assessori». Repliche solo dai banchi dell’opposizione. « L’assessore dice che l’atto è condiviso coi colleghi, è la cartina di tornasole che mostra la Marras mettere le mani avanti per precisare i confini delle responsabilità. Solo ventisette milioni fino a dicembre, non regge la storiella degli uffici che attendo il bilancio. Meglio, leggendo queste carte ci sarebbe il falso in bilancio. Se questo è il preludio al bilancio, la strada sarà più tortuosa dell’anno scorso», avvisa il capogruppo Pdl, Giuseppe Farris. Gianni Chessa, capogruppo Udc, ricorda che «esistono anche le periferie, su alcune zone della città non c’è un euro. Le barriere architettoniche vanno abbattute anche dentro gli alloggi Erp, dove vivono 3300 persone. Parlo di ascensori e scivoli mancanti». E Maurizio Porcelli, Pdl, aggiunge che «è grave non aver coinvolto le commissioni consiliari sul piani triennale. La città è in degrado, tante piazze sono piene di buche. L’unica novità sono le piste ciclabili, dove ci passano appena quattro ciclisti. Nel piano triennale delle opere pubbliche non c’è nessun impegno su periferia e Pirri».