Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Al Sant'Elia a fine agosto»

Fonte: L'Unione Sarda
18 luglio 2013

In attesa della bozza di convenzione, la società è pronta a cominciare i lavori

 

Il Cagliari calcio: dipende tutto dai tempi del Comune

 


Il prato è in buone condizioni. E la tribuna centrale può essere rimessa a posto con un intervento light . Il Cagliari calcio torna a sperare: dopo che i giudici di Milano hanno sbloccato i soldi pignorati (2 milioni 600 mila euro complessivamente, di cui circa 400 mila del debitore) e dato il via libera perché il Comune possa incassare i crediti, l'ipotesi concreta è quella di ritornare a giocare a casa già per la prima partita del prossimo campionato. Certo, i vertici del club rossoblù stanno aspettando da diverse settimane di avere la bozza della nuova convenzione, ma adesso che le somme che il sindaco pretendeva per avviare l'iter sono state finalmente scongelate, la società sollecita e chiede di poter partire immediatamente con i lavori di pulizia e riordino dell'impianto. Ancora nessuna risposta da palazzo Bacaredda, così come non è stato specificato in quale modo saranno utilizzati i 500 mila euro di fondi pubblici stanziati per lo stadio.
Secondo il management di viale La Playa, con un piccolo sforzo il traguardo è a portata di mano. La Lega calcio, durante il vertice a Villa Devoto di un mese fa, ha garantito che avrebbe dato l'ok all'impianto (una volta agibile) a prescindere dal numero di spettatori. Così l'idea è quella di rimettere subito in funzione una parte della tribuna, lato “autorità”, con la creazione di un settore per disabili con accesso diretto dall'entrata “Maratona”.

La zona individuata garantirà una visibilità ottima e un numero adeguato di posti. Inoltre, si procederà alla sistemazione del parterre , installando poltroncine imbottite provenienti da Is Arenas (così spiega la relazione sulla base della quale si sta scrivendo il prossimo contratto tra Comune e Cagliari calcio). Per far accedere gli spettatori in sicurezza a questa tribuna ci sarà un tunnel d'acciaio. Una soluzione che potrà essere realizzata in tempi brevi - sempre che la convenzione venga formalizzata e approvata dal Consiglio comunale prima delle vacanze estive - che consentirebbe di disputare il primo match casalingo a fine agosto, e di terminare le operazioni di montaggio delle tribune con i tubi Dalmine (e dei relativi tunnel di passaggio) durante le settimane di interruzione del campionato per le partite della Nazionale.
Per quanto riguarda gli interventi «di natura generale» sono previste le manutenzioni ordinarie delle cancellate e delle aree verdi, bisognerà fare la bonifica dell'area di gioco con la rimozione di tutte le barriere, il vecchio tabellone elettronico sarà rimpiazzato da un maxivideo ad alta risoluzione, poi l'impianto elettrico, il ripristino delle telecamere per la videosorveglianza, i tornelli. Il Comune, da parte sua, dovrebbe invece ripristinare i box sotto la copertura e provvedere alla manutenzione degli spogliatoi per gli atleti e agli arbitri.
Cristina Cossu