Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Baretti, concessioni demaniali prorogate sino a tutto il 2015

Fonte: La Nuova Sardegna
16 luglio 2013

POETTO 
 
 
 
 
 
 



CAGLIARI Concessioni demaniali al Poetto sino al 31 dicembre 2015. Il Comune ha firmato giovedì il documento. In pratica il via alla corsa finale verso la riapertura dei baretti: ci sono tutte le carte in regola per andare alla conferenza dei servizi e ottenere l'ultimo sì, quello che porterà al rimontaggio dei manufatti parcheggiati all'ippodromo in attesa della sistemazione sopra le piattaforme rimaste in spiaggia. Passando per il Duaap (dichiarazione autocertificativa unica per la realizzazione di un intervento relativo ad attività produttive) e per il Suap (lo sportello unico per le attività produttive). Tempi? Per le ultime pratiche burocratiche dovrebbero bastare quindici giorni. In questo modo si rispetterebbero le previsioni di un mese e mezzo-due mesi fa. Ma soprattutto si potrebbero salvare agosto e settembre: dopo tutto quello che è successo, per i commercianti sarebbe davvero la fine di un incubo. Attenzione, però: il rilascio delle concessioni demaniali al 2015 non significa però che non valga più il termine per lo smontaggio dei manufatti riposizionati nell'arenile. Quella è un'altra storia: rimane fermo il divieto per le attività commerciali di stare in piedi oltre il 31 dicembre. Di quest'anno, però. Quella è un'altra battaglia. E un'altra immancabile corsa contro il tempo. La salvezza, come ormai sanno anche conchiglie e granelli di sabbia, potrebbe arrivare solo dal Piano di utilizzo dei litorali, il Pul. All'inizio il percorso, soprattutto per quanto riguarda il decisivo rapporto tra Comune e Regione, non sembrava così agevole. Ma le ultime novità arrivate dai banchi della Giunta sono rassicuranti. L'assessore all'Urbanistica Paolo Frau, rispondendo in una delle ultime sedute dell'assemblea civica all'interrogazione di un consigliere comunali, ha parlato di un ottimo clima tra amministrazioni comunale e regionale. E ha spiegato che i lavori per l'approvazione del documento che diventerà il testo sacro del Poetto (ma anche degli altri litorali cagliaritani) sono in corso e vanno avanti a suon di riunioni. Bisogna però tenere sempre d'occhio il calendario: i titolari dei baretti sperano che la conclusione dell'iter giunga in porto prima della fine dell'anno. Perché altrimenti partirebbe l'ennesimo tira e molla. Nel frattempo, per un motivo o per l'altro, il Poetto non rimane senza i suoi baretti. L'Emerson, ad esempio, non ha mai chiuso. Mentre l'Iguana, fermato per qualche giorno dopo l'intervento del Comune, si è rivolto al Tar e ha vinto la battaglia per ricominciare: chioschetto subito riaperto. C'è poi la novità dello storico Le Palmette alla prima fermata: riaperto anche quello. In questo caso i manufatti erano stati smontati da tempo. (s.a.)