Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Dal Cpa al centro in bus, il Comune si spacca

Fonte: Sardegna Quotidiano
16 luglio 2013

 Immigrati

 

 Il bus pagato dalla prefettura che collegherà il Cpa di Elmas con piazza Matteotti, portando in città i migranti presenti nel centro (per ora con lo status di richiedenti asilo: possono ciòè circolare liberamente dove vogliono, ma le operazioni di identificazione nella struttura di Elmas non sono finite) porta a varie riflessioni anche i consiglieri comunali. Con la maggioranza che non trova nulla di strano nell’ope - razione della prefettura, e la minoranza che si pone più di un dubbio. «È una questione di sicurezza, mi auguro che a queste persone verrà dato anche il sostentamento giusto e necessario. Non sono delinquenti, questo va detto, ma mi rendo conto che uno stato di necessità possa portare a compiere furti», dice Stefano Schirru (Pdl), «l’in - columità dei cagliaritani viene prima di tutto, è risaputo che i nostri cittadini non ricevono l’attenzione che ricevono loro. Il reato di clandestinità è tale, riconosciuto anche nei loro paesi di origine». Il capogruppo di Sel, Sergio Mascia, nota che «è la stessa prefettura a non volere il cpa isolato, e ricordo che non è un centro di identificazione, e parliamo di persone che possono uscire liberamente, non ci vedo nessun problema e nessuna preoccupazione ». Contrariato Alessio Mereu (capogruppo Riformatori): «La solidarietà è un sentimento nobile, ma non dimentichiamo che sono in aumento i furti nelle abitazioni da parte di extracomunitari. Chi paga le tasse vuole una vita più serena. Non entro nel merito della scelta della prefettura». E Fabrizio Rodin (Pd) dice che «non penso possano esserci problemi. La prefettura ha fatto questa valutazione, massimo rispetto, le professionalità di quegli uffici sono altissime. Sono convinto che abbiano vagliato tutto, errato gridare al lupo al lupo. Il cpa è sempre stato gestito ottimamente». P. R.