L'iniziativa del Comune presentata ieri dal sindaco e dall'assessore Daniela Noli



Trasformare dieci giovani volontari del Servizio civile in altrettanti dog sitter, per dare una mano agli anziani della città che possiedono un cane ma hanno difficoltà a prendersene cura. È questa l'innovativa idea che sta dietro a “Mi fido di te”, il progetto promosso dal Comune in collaborazione con il Canile municipale e finalizzato alla prevenzione e al contenimento del fenomeno del randagismo.
L'iniziativa, presentata ieri dal sindaco Emilio Floris e dall'assessore all'assistenza zooiatrica Daniela Noli, prevede che a partire dal prossimo gennaio dieci volontari, impiegati nel canile diretto da Pietro Frongia, aiutino gli operatori della struttura in tutte quelle attività che vengono quotidianamente messe in atto per contenere il numero dei cani randagi presenti nel territorio di Cagliari. I volontari, tutti sotto i trent'anni, parteciperanno al censimento dei randagi, presenzieranno ai sopralluoghi nelle zone in cui il fenomeno del randagismo è particolarmente sentito (Calamosca, Giorgino, Monte Urpinu), seguiranno in qualità di infermieri gli animali sterilizzati chirurgicamente dai veterinari, ma soprattutto assisteranno gli anziani della città nello svolgimento delle incombenze quotidiane legate alla gestione dei loro cani: la passeggiata, l'accompagnamento dal veterinario, la somministrazione del cibo ed eventualmente delle medicine. Un vero e proprio servizio di dog sitting, che sarà operativo tutti i giorni, dalle 9 alle 19, e che potrà essere prenotato gratuitamente dagli interessati con una semplice telefonata al numero 070/272859.
LORENZO MANUNZA

29/11/2008