Il nuovo organismo
di Marcello Polastri
La bozza che diventa documento e finalmente la sua approvazione, ed ora la notizia è ufficiale: nasce a Cagliari l'Osservatorio Edilizia Privata. Sarà uno strumento importante di raccordo tra i settori della pubblica amministrazione e i soggetti che operano nel settore dell'edilizia privata. Un osservatorio figlio della logica di un processo partecipativo volto al miglioramento del servizio.
A renderlo noto è la Commissione Urbanistica che ha votato il documento istitutivo dell'Osservatorio per l’Edilizia Privata, modificando una precedente bozza, potenziando quanto stabilito nelle passate riunioni. Entusiasta il presidente della Commissione urbanistica Andrea Scano: "l'Osservatorio è uno strumento” – spiega – che dovrà assolvere il compito di colmare il difetto di comunicazione tra l'amministrazione comunale e gli ordini professionali". È un organo costituito dai rappresentanti degli ordini professionali "come ingegneri, architetti, geometri, periti e del Servizio Edilizia Privata, con funzioni consultive e propositive, che si dovrà occupare di tematiche inerenti la rivisitazione dei procedimenti volti al rilascio dei titoli abilitativi e le problematiche interpretative ed applicative delle norme edilizie", conclude Scano.
Lo scopo dell'osservatorio è quello di migliorare e di semplificare il servizio oggi offerto dagli uffici tecnici comunali. Anche attraverso la stesura di atti di sintesi ed il recepimento di quanto emergerà dai verbali delle riunioni condivisi dall'amministrazione Comunale.
Un passo, questo, che vede la reciproca collaborazione tra il Comune di Cagliari, gli ordini e i collegi professionali degli ingegneri, architetti, geometri e periti edili.
Nei prossimi giorni la delibera approvata dalla Commissione urbanistica, verrà discussa per l’approvazione definitiva dal Consiglio Comunale.