Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Primi numeri dell’estate, l’aeroporto sorride

Fonte: La Nuova Sardegna
9 luglio 2013

Gli arrivi registrati a giugno superiori allo stesso periodo dello scorso anno: passeggeri in aumento pur con la diminuzione dei voli. Charter in forte crescita

TRASPORTI»DATI POSITIVI




di Stefano Ambu wCAGLIARI I turisti? Stanno arrivando. Lo dicono i primi dati "estivi" del traffico all'aeroporto di Elmas. E sono risultati in controtendenza: il mese di giugno registra un numero di passeggeri più alto rispetto allo stesso periodo del 2012 del 3,8 per cento. Molti più arrivi che partenze: al Mameli sono arrivate 205.176 persone, mentre i passeggeri volati lontano dall'isola sono stati 184.440. Numeri quasi a sorpresa e segnali incoraggianti per il turismo nel sud dell'isola in un quadro fatto soprattutto di segni meno. L'inversione di marcia riguarda anche il confronto con i dati dei mesi scorsi: per la prima volta la colonna del 2013 supera quella del 2012. Già a maggio i movimenti si erano avvicinati a quelli dello scorso anni, ma non c'era stato il sorpasso. È invece a giugno ecco il tanto atteso segno più. Che per la Sogaer significa in qualche modo la raccolta di quello che si è seminato: dieci le rotte internazionali portate a Cagliari nel 2013. Per l'esattezza Barcellona-El Prat (compagnia Vueling), Oslo-Rygge, Kaunas, Edimburgo, Norimberga (Ryanair), Copenaghen, Oslo e Stoccolma (Sas), Dusseldorf e Zurigo (Airberlin). Sorprende anche un altro dato: aumentano i passeggeri e diminuiscono gli aeromobili. La differenza, è evidente, la fa il coefficiente di riempimento. Tornando ai dati sui passeggeri è evidente il “salto di quantità” tra maggio e giugno: circa 44mila arrivi e 28mila partenze in più. Gli arrivi: 152.765 sui voli di linea nazionali, 44.280 su quelli internazionali. Poi ci sono i charter. E in questo caso sono gli stranieri a farla da padroni: 4.919 passeggeri sui voli internazionali e 3.212 su quelli nazionali. Settore partenze: 136.538 passeggeri sui voli di linea nazionali, 41.391 su quelli internazionali. Anche il settore charter registra un'impennata: da 521 (a maggio) a 2560 passeggeri sui voli nazionali e da 2052 (maggio) a 3951. Segnali incoraggianti che fanno pensare a risultati analoghi anche per luglio e agosto. Un patrimonio che ora in mano ad alberghi, bed and breakfast, campeggi. Molte le iniziative preparate negli ultimi mesi per lanciare soprattutto in Europa il brand Sud Sardegna cercando di promuovere un pacchetto che comprenda città, spiagge e monumenti da Pula a Muravera passando naturalmente per il capoluogo. Un territorio che, ad esempio, ha superato la selezione per partecipare al programma di accreditamento internazionale di sviluppo sostenibile da parte dell'agenzia non governativa Global sustainable tourism council, patrocinata dall'organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni unite. Anche grazie a un'intesa con l'Università di Cagliari. Il sud Sardegna è entrata tra le prime nove destinazioni sostenibili al mondo grazie al rispetto di 41 criteri e 81 indicatori: tra questi il rispetto del patrimonio naturalistico e la tutela delle comunità residenti. Le altre aree che hanno superato la prima selezione: Jackson Hole, Wyoming (Usa), Huangshan (Cina), St. Kitts and Nevis (Caraibi), Fjords (Norvegia), Lanzarote (Spagna), Okawango delta (Botswana), Cuzco (Perù), Los Lagos (Cile). Cagliari le sta provando tutte, non solo nei trasporti aerei, ma anche via mare. La prossima sfida sarà quella dell'home port per le crociere. Ma in questo caso i primi risultati potrebbero vedersi soltanto nel 2014. E sarà fondamentale la collaborazione con l'aeroporto di Elmas.