Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

C’È LA NORMA SECCHI: INTERVENIAMO

Fonte: Sardegna Quotidiano
8 luglio 2013

 IL CASO

 

La “gattaia” o il raro “gattaio”, a Cagliari è quasi un mestiere. «Il Comune promuove corsi di formazione in collaborazione con l'Azienda sanitaria per il conseguimento della qualifica di gattaio con il conseguente rilascio del tesserino di riconoscimento. Favorisce l'attività dei gattai e delle gattaie che si adoperano per la cura e il sostentamento delle colonie di gatti liberi». Secondo il regolamento non si può dare da mangiare ai gatti senza il tesserino, chi lo ha può spingersi in ogni spazio pubblico e nel privato, previo permesso. Ferdinando Secchi (Idv), considerando che i “randagi ”sono del comune e vieta di avvelenarli, chiede ora «che il comune stesso prenda posizione nelle azioni previste contro ignoti. Il codice penale prevede pene molto aspre per questo tipo di reati e questo caso si rivela particolarmente grave perché ha coinvolto una nostra concittadina che si è ustionata per portare soccorso ai gatti: credo - conclude Secchi - che il Comune debba costituirsi parte civile nell’eventuale processo contro chi ha commesso questo gravissimo atto di violenza».