Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Pd «Caro Zedda, così non si va avanti»

Fonte: Sardegna Quotidiano
8 luglio 2013

 

L’INTERVISTA Il capogruppo Davide Carta chiede al sindaco di fare «manutenzione» alla giunta: «Non siamo contenti, serve una regia politica e siamo in ritardo sugli obiettivi previsti»

«Non siamo contenti: così non si può andare avanti». È lapidario il giudizio del capogruppo Pd i Consiglio comunale sull’amministrazione Zedda. Davide Carta guida il gruppo più nutrito di consiglieri comunali e dopo due anni di consiliatura chiede una rivoluzione in corsa. Come giudica l’amministrazione di Cagliari? Siamo in forte ritardo su molti degli obiettivi che ci eravamo posti all’inizio della consiliatura. Quali? Sicuramente per quanto riguarda la politica urbanistica. Prendiamo, per esempio, Tuvixeddu. Avremmo dovuto mettere a frutto le sentenze per ridisegnare i nuovi vincoli, ma niente di tutto questo è stato fatto. A proposito di urbanistica, secondo lei la questione del Poetto poteva essere gestita meglio? L’aspetto più evidente è il basso livello di regia politica. La colpa non è dell’amministrazione, ma è un tema che andava affrontato in modo politico al momento giusto, c’erano delle criticità che andavano risolte con calma, invece ci siamo trovati con adeguamenti normativi in extremis come la legge del Consiglio regionale. Quali sono gli altri nervi scoperti, secondo lei? In questi due anni molti malumori sono emersi per la gestione dell’igiene del suolo.

Ma anche per aspetti che riguardano la Polizia municipale, i cittadini si lamentano tanto per il rumore o per gli abusivi e secondo me non siamo stati adeguatamente incisivi. Un grande malcontento si è visto anche per quanto riguarda il mondo della scuola e della cultura. Servirebbe un maggiore rapporto politico con questi mondi, ma non solo: servirebbe una progettazione di idee nuove, come l’apertura verso i paesi del Mediterraneo o iniziative mirate per la crescita delle periferie. Penso, per esempio, che si potrebbero fare nuove iniziative in vista dell’Expo 2015 invece siamo fermi. Sta rottamando mezza Giunta... Adesso il sindaco dovrà mettere mano all’esecutivo dopo la fuorisuscita di Gabor Pinna, ne approfittate per chiedere un rimpasto? Non chiediamo un rimpasto, ma un’analisi delle criticità di ogni assessorato. Una volta trovati i nodi da sciogliere si può decidere se cambiare approccio oppure direttamente l’assessore. È una questione da risolvere in questi giorni, siamo a ridosso del bilancio e bisogna ragionare su molti aspetti in tempo. Come sono i rapporti con Zedda? Servirebbe un maggior raccordo tra sindaco, giunta e Consiglio. C’è un senso di frustazione del Pd, anche perché le giunte del sindaco senza raccordo politico con il Pd non funzionano. Con la scusa della sostituzione dell’assessore al Bilancio, chiederete interventi urgenti? Cogliamo l’occasione per proporre al sindaco un ragionamento sulla “manutenzione ” della giunta. Perché così non si può andare avanti, serve un salto di qualità. Marcello Zasso