CONSIGLIO. L'assessore Marras: aspettiamo il piano del Poetto

La sabbia bianca verrà salvata. Ma solo il prossimo anno, quando (a meno di ricorsi al Tar) si aprirà il cantiere per la riqualificazione del lungomare. Fino a quel momento resterà sull'asfalto del Poetto, tra i cassonetti dei rifiuti e le ruote delle auto parcheggiate. «Centinaia di metri cubi», ha detto ieri durante la seduta del Consiglio comunale Giovanni Dore (Idv), nel presentare un'interrogazione sulle dune fuori posto. Un suo ordine del giorno, approvato a ottobre, prevedeva di raccogliere la sabbia accumulata ai bordi della strada e di stoccarla per poi trattarla e ridistribuirla sull'arenile. L'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras ha assicurato che nell'appalto «c'è un capitolato specifico per questo lavoro». Il 16 luglio si riunirà la conferenza di servizi per avere tutte le autorizzazioni legate all'appalto.
GLI ALTRI NODI Ieri il sindaco prima della seduta a Palazzo Bacaredda ha incontrato il presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo, a cui ha chiesto un incontro coi capigruppo per discutere della reintegrazione del fondo (recentemente tagliato) di finanziamento per il teatro lirico. Zedda in aula - rispondendo a Pierluigi Mannino - ha anche parlato della protesta dei vigili urbani: da qualche giorno alcuni agenti sono al lavoro senza la divisa ufficiale, ma con una pettorina gialla. Il prefetto ha già segnalato che questo «potrebbe creare problemi» di ordine pubblico. Durante la seduta, circa trenta dipendenti della discoteca Il Lido hanno manifestato sotto il Comune, per chiedere che l'amministrazione conceda l'autorizzazione per organizzare le serate estive. Non sono mancati momenti di tensione.
IL BILANCIO Intanto ieri pomeriggio una delegazione del Pd ha incontrato Zedda per discutere della strategia da adottare per approvare il Bilancio e per far fronte alle dimissioni dell'assessore Gabor Pinna. Nei prossimi giorni le commissioni si occuperanno del documento di previsione: sarà presente solo il dirigente del servizio e non un esponente della Giunta. In questo caso sarebbe dovuto essere Zedda, che ha assunto ad interim le deleghe di Pinna. Il Bilancio sarà presentato in aula il 23 luglio. Per quanto riguarda il rimpasto, è probabile che il Pd proponga una rosa di nomi dopo una riunione del gruppo consiliare. Il segretario cittadino Yuri Marcialis però frena e spiega: «È una fase delicata per la città, prima bisogna occuparsi del Bilancio. Ora è giusto che il sindaco tenga per se la delega». Il rimpasto potrebbe arrivare entro luglio, e non fermarsi al tassello lasciato libero da Pinna. ( m. r. )