VIABILITÀ. Asfalto sdrucciolevole
A passo di lumaca. Da alcuni giorni in viale Trieste è entrata in vigore, tra lo stupore generale, una nuova segnaletica che impone ai mezzi di procedere a una velocità (si fa per dire) non superiore a 10 chilometri orari. Possibile? Sì. Il viale è stato tappezzato di cartelli che limitano la velocità perché la strada è sdrucciolevole. Colpa delle bacche dei ficus. Sull'asfalto si crea una fanghiglia composta da guano di uccelli e bacche schiacciate che rappresenta un'insidia per chi percorre il viale. In passato si sono verificati gravissimi incidenti che hanno coinvolto diversi centauri.
«ASSURDO» Da qui la decisione del Comune di correre ai ripari imponendo un'andatura lenta, lentissima. «Un'assurdità», commenta Giovanni Troja, «rappresentante della Cooperativa dei pescatori di viale Trieste, «non c'era bisogno di far andare le auto a zero, bastava pulire bene la strada ogni mattina».
VIA MAMELI, DISAGI Disagi anche in via Mameli. Per consentire i lavori di completamento della Mediateca del Mediterraneo (rifacimento dei marciapiedi e realizzazione di nuove alberature) venerdì sono stati posizionati cartelli che annunciano il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati. Il problema è la durata della prescrizione. Il divieto di parcheggio resterà in vigore per ben dieci mesi, fino ad aprile 2014, con orario 0-24. In altre parole non si potrà parcheggiare mai, a nessuna ora, fino alla primavera dell'anno prossimo. «Il problema della sosta era già drammatico prima, figuriamoci adesso», commenta un residente preoccupato, «chiederemo al Comune che si lavori pezzo per pezzo, a tappe. Vietare la sosta contemporaneamente in quasi tutta via Mameli è una follia».
LAVORI? BENE Più diplomatico il commento di Efisio Farci, titolare del Bar Nuova Firenze di via Pola. «Ben vengano i lavori», afferma, «perché consentiranno a tanti operai di portare a casa uno stipendio. Sono sicuro che a intervento ultimato via Mameli sarà molto più bella. Certo per la sosta sarà un caos, bisognerà stringere i denti. Ad avere problemi saranno soprattutto i residenti perché i commercianti non sono tanti». Sul caso si registra già un'interrogazione urgente in consiglio comunale a firma dell'esponente del Pdl, Edoardo Tocco.
Paolo Loche