Nel documento approvato dalla Giunta comunale sono previsti 170 interventi per quasi 350 milioni di euro. Per l’opposizione, però, a Palazzo Bacaredda regna la confusione
redazione cagliaripad,
Pdl contro il piano triennale delle opere pubbliche presentato nei giorni scorsi dalla Giunta Zedda. Nel documento approvato dall'esecutivo sono previsti 170 interventi per quasi 350 milioni di euro. "E' fondamentale capire quali sono i livelli di progettazione - ha detto il capogruppo Giuseppe Farris - in questo piano i progetti esecutivi sono solo 10 su 170: il 6,5 per cento del totale".
Un altro dato messo in luce dal maggiore partito dell'opposizione è quello relativo agli interventi non pubblici: "Sono inseriti - ha sottolineato l'esponente del Pdl - investimenti dei privati per 44 milioni: ci sono davvero tanti privati pronti a spendere queste cifre?". Il Pdl ha messo a confronto l'ultimo piano triennale con quello dell'anno scorso: "L'anno scorso per questa annualità - ha ricordato Farris - erano previsti oltre 104 milioni. Oggi invece ci ritroviamo con un piano, sempre per quest'anno, con oltre 27 milioni: la stessa Giunta Zedda ha stravolto il suo piano. In generale possiamo dire che manca un'idea di città, un filo conduttore".
Il consigliere Pdl Maurizio Porcelli ha parlato di "città chiusa": "Teatro civico, Anfiteatro romano e Passeggiata coperta potevano rimanere aperti: presto organizzeremo una passeggiata con i cittadini in questi siti per far capire la situazione reale di questi siti. Tutti chiusi nel 2011. E poi in questo piano c'é anche il Sant'Elia: Zedda ha detto di avere a disposizione 500mila euro per le manutenzioni. Ma non sarebbe stato meglio spendere la scorsa estate i soldi utilizzati per l'arena concerti? Il Cagliari avrebbe potuto continuare a giocare al Sant'Elia dallo scorso campionato".
All'attacco anche un altro consigliere, Anselmo Piras: "E' una Giunta che cerca di vendere quello che non ha e illude i cittadini". Stefano Schirru, consigliere comunale, si è soffermato sulle differenze con la Giunta Floris: "Queste sono favole - ha attaccato- mentre con il precedente esecutivo il Comune è stato la seconda stazione appaltante d'Italia. Questo perché c'era una programmazione: l'attuale giunta non ascolta la città e nel piano si è dimenticata di Pirri".
Il consigliere comunale e regionale Edoardo Tocco ha rimarcato la questione sport: "Il Sant'Elia? Bisognava risolvere prima tutto senza perdere tempo. E per il palazzetto questa Giunta ha scelto di perdere l'occasione da 6 milioni di euro di un impianto per eventi che ora Cagliari non è in grado di ospitare". Un siluro anche sulla zona di via Peschiera, colpita dai crolli nel 2009: "Un problema che si trascina da quattro anni, vorrei sapere come si fa a risolvere tutto con un milione di euro", ha concluso Tocco.