Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Maturità: gli studenti scommettono sui due papi

Fonte: La Nuova Sardegna
20 giugno 2013


 

Il passaggio tra Benedetto XVI e Francesco considerato la traccia più probabile Sono 5.726 i candidati che si presenteranno agli esami in città e in provincia

    esame maturità




di Stefano Ambu

CAGLIARI. Questa volta gli studenti sembrano sicuri e pronti a scommettere tutto quello che hanno. O almeno una pasta e un cappuccino al bar prima di entrare in classe: una traccia del tema di italiano, scrivono e commentano su Facebook, blog e siti specializzati, sarà (secondo loro) sullo storico passaggio di consegne tra Benedetto XVI e Francesco I. E i candidati cagliaritani all'esame di Stato già si sfregano le mani: sono pronti a occupare almeno un quarto della prova scritta in programma oggi con informazioni sulla prossima visita del papa argentino in Sardegna e a condirle con tutte le storie sul nome di Buenos Aires che deriva dalla Basilica di Bonaria. Loro, gli studenti, sono pronti. I prof, dal canto loro, hanno giá iniziato. L'Ufficio scolastico regionale della Sardegna ha comunicato che lunedì scorso si sono insediate nelle scuole superiori della le commissioni (370) costituite per gli esami di Stato. Nell'isola saranno impegnati 12.519 candidati: i cagliaritani (città e provincia) alla carica con il vocabolario in mano saranno 5.726. Papa sì, ma c'è chi azzarda che i "creatori" delle prove di italiano possano essere stati influenzati dalle morti eccellenti nella canzone d'autore italiana, da Lucio Dalla a Enzo Jannacci. E c'è chi è sicuro (ma è una cosa che si trascina da trent'anni) che per forza non si potrà fare a meno di Quasimodo, Svevo o Moravia. Obiettivo di tutti: indirizzare l'esame nella direzione giusta. Per entrare, dopo gli orali, a far parte dell'esercito di diplomati cagliaritani, 44.649 secondo i dati dell'ultimo censimento. Una tappa che ormai, questa è la tendenza, sempre più spesso è il preludio alla prosecuzione degli studi all'Universitá. Primo, perché non si trova lavoro e qualcosa nel frattempo si deve pur fare. Secondo, perché- questo lo dice anche il rettore dell'Universitá di Cagliari Giovanni Melis statistiche alla mano- chi si laurea ha più possibilità di trovare un'occupazione. Negli ultimi dieci anni, dal 2001 al 2011, è calato di botto il numero dei diplomati: da 48.646 a 44.649. Mentre è aumentato spaventosamente la quota laureati: da 24.803 a 32.187. Insomma, per molti candidati che oggi, a partire dalle 8.30, affrontano la prova di italiano l'esame sarà verosimilmente il primo di una lunga serie. Niente telefonini e tablet, solo penne e vocabolario. La prova, anche quest'anno, arriverà con il plico elettronico. Poi la commissione darà il via. Domani gli studenti si cimenteranno con la seconda prova, diversa da indirizzo a indirizzo. Dopo comincerà l'attesa per gli orali. Per il mare e le abbronzature, almeno per quest'anno, è necessario avere un po' di pazienza.
19 giugno 2013





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