Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Prefettura Vertice per la visita del Papa

Fonte: Sardegna Quotidiano
18 giugno 2013

 

 

 LA GIORNATA Prime ipotesi organizzative, presenti dalla Regione alla polizia di frontiera. Ma deciderà Roma

Colazione dal Prefetto, leggera, più che altro molto preliminare. Per la visita di Papa Francesco non vuole farsi trovare impreparato nessuno. E anche se spetterà a Roma decidere come impostare la giornata del 22 settembre, in città tutti si muovono per tempo e da tempo. Anche ieri il prefetto Alessio Giuffrida ha voluto incontrare l’arcivescovo Arrigo Miglio, il sindaco Massimo Zedda, il capo di gabinetto della presidenza della Regione, Ada Lai, e del presidente della Provincia. Con loro si sono riuniti i dirigenti dei servizi che verranno coinvolti nelle attività previste in occasione della visita di papa Francesco. In più il questore, i comandanti provinciali dei carabinieri, Guardia di Finanza, la Stradale, Vigili del Fuoco fino al Comandante della Capitaneria di Porto e della Polizia di Frontiera Aerea. Tutti insieme saranno coinvolti per ospitare il Santo Padre in città e individuare i luoghi strategici in cui la massima sicurezza e gli interventi di supervisione dovranno essere garantiti. Solo qualche appunto approssimativo, in ogni caso il clou della giornata sarà la santa messa che verrà celebrata nel sagrato della Basilica di Bonaria. Alle 12 poi sarà il momento dell’A n ge- lus in diretta mondiale. Per il resto non si conosce ancora nulla del programma di Papa Francesco a Cagliari e la riunione di ieri dal Prefetto era volta soprattutto a un primo assemblaggio delle forze che in quella giornata sarano coinvolte direttamente. Il quadro molto più chiaro verrà fuori solo a luglio, quando da Roma +++++ una delegazione verrà a Cagliari per visitare i luoghi e persone e costruirsi così un’idea della giornata di visita del pontefice. Solo allora, tornati a Roma, dalla segreteria verrà illustrato come papa Francesco intenda trascorrere la giornata nell’Isola con un punto interrogativo costante per via dei fuori programma ai quali il pontefice sta abituando i fedeli. Più volte ha mostrato di amare il contatto fisico con la folla, di amare soprattutto la folla. Per una sola giornata l’elenco degli incontri della sparanza col papa è lungo. Ci sono gli operai, i giovani, i malati, e forse qualcuno dovrà rinunciare alla sua benedizione speciale. Ancora non si sa l’ora di arrivo né di partenza del papa, conoscendoli già si potrebbe già immaginare una bozza della giornata. Per ora l’incontro delle autorità sarde è stato solo un modo per ritrovarsi e ipotizzare. Per papa Francesco sarà la prima visita in una diocesi, prima per amore del Pontefice alle sue radici, il Sanuario di Bonaria, secondo la leggenda, avrebbe dato il nome alla capitale Argentina Buenos Aires. Vi.Sa.