Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Guerra dei tavoli, in campo Zedda

Fonte: Sardegna Quotidiano
18 giugno 2013

Marina

SANTO SEPOLCRO I genitori vogliono la piazza sgombra per far giocare i bambini. I gestori dei bar: c’è la concessione, si lavora. Il sindaco oggi incontra il comitato: soluzione per tutelare tutti

 «C'era una volta nel quartiere Marina una piazza chiamata del Santo Sepolcro, l'unica dove i bambini potessero giocare, correre e urlare ». C’è anche la nostalgica nota di Massimiliano Medda dei Lapola, come un Celentano dei vecchi tempi al posto del “cemento dove c’era l’erba” se la prende coi nuovi e vecchi bar per colpa dei quali in piazza «sono comparsi i tavolini e gli ombrelloni. Capisco il turismo, capisco il lavoro ma almeno uno spazio libero per i bambini dovrebbe restare » ci vorrebbe (sottinteso). E poi il mestiere del comico sale alla ribalta, il concetto è che ai suoi tempi gli ombrelloni «fianta durausu mezza giornara, ne avrebbero preso di sfoddate di super Tele e San Siro.....ta lastima». Nella piazza “dei bambini” che le mamme hanno intenzione di rivendicare con una petizione per conservare lo spazio di gioco ai loro figli, ci sono tre locali, ma a disturbare sarebbe solo quello inaugurato da pochi giorni, “Neverfull Boutique Hotel & Lounge”. Andrea Siddi, gestore del bar che organizza, tra l’altro, gli aperitivi prima dell’imbrunire, si limita a dire che «abbiamo le autorizzazioni e dobbiamo lavorare». Insomma non ha alcuna intenzione di togliere sedie e tavolini dalla piazza dalle 16 alle 20, come chiedono le mamme, perché in quell’orario si lavora. Sandro Mascia annuncia invece che «il Café Barcellona per venire incontro alle mamme metterà i tavoli sulla via a partire dalle 20» e spazza via ogni polemica. Tuttavia sulla sua pagina facebook fa un reportage della serata. Alle 17 nessun bambino presente in piazza, alle 18 ne individua 4. «I tavoli dei vicini sono eleganti e i bambini hanno tutto lo spazio per giocare». Insomma Piazza San Sepolcro ieri era deserta e quindi, sottintesa, ci sarebbe la volontà dei commercianti di lasciare tutto co m’è. E siccome in Comune è giunta la lettera dei genitori accompagnata dalle proteste dei più che vogliono conservare integro lo spazio per far giocare i bambini di Stampace e Marina nell’unica piazza pedonale della zona, non poteva che intervenire il sindaco. L’INCONTRO COL SINDACO Oggi Massimo Zedda incontra una delegazione del comitato di quartiere per trovare una soluzione che vada incontro alle esigenze di tutti. Insomma il sindaco cercherà un modo perché i bambini possano continuare a girare in bicicletta, col monopattino, o a giocare col pallone. Allo stesso tempo non comprometterà il lavoro dei bar che si affacciano sulla piazza. In più le mamme gli chiederanno che tutto si coniughi con la sicurezza per i loro bambini che, hanno fatto sapere nei giorni scorsi, trovano negli angoli duri di sedie e tavoli nemici certi. «Basterebbe che i due bar e il ristorante mettessero i tavolini sulla strada e non sulla piazza», dicono i genitori. Anche stavolta a Zedda l’ultima parola,

Vi.Sa.