Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Monte Acuto Inchiesta sui campi contesi

Fonte: Sardegna Quotidiano
17 giugno 2013

 

COMUNE Tra assegnazioni, revoche, debiti e ricorsi, due società si contendono gli spazi per basket e calcio a cinque. Una ha presentato un esposto: la magistratura ha già acquisito le carte

Le carte sulla gestione dell’impianto sportivo pubblico tra via Monte Acuto e via Mandrolisai (appalto iniziale, prima revoca, un’assegna - zione poi stracciata da una seconda revoca) sono passate dagli uffici del Comune a quelli della Procura. Che ha già iniziato i primi accertamenti. A breve potrebbe entrar in gioco anche la Corte dei conti. Il caso legato a tre campi per basket e calcio a 5 più megastruttura con palestra nel cuore di San Michele è complesso. A fine 2007 la Sotto il Colle è prima nella graduatoria del servizio Sport per gestire lo spazio polivalente: «Congruità del canone annuale proposto dal privato, 16.200 euro», si legge tra le note comunali. Secondo posto per la Monte Acuto Sport. Tutto tace fino all’11 aprile 2012: il dirigente comunale allo Sport è Alessandro Cossa, che revoca la concessione perché «la Sotto il Colle deve al Comune 53.534,90 euro, per l’uso dell’impianto dal 2009 al 2012», autorizzando «il contestuale affidamento del medesimo impianto alla Monte Acuto Sport». La società morosa fa spallucce, e il 30 novembre 2012 la Monte Acuto Sport invia una diffida al Comune e, per conoscenza, a Procura e Corte dei Conti. «L’amministrazione comunale proceda, entro un mese, allo scorrimento della graduatoria per l’affidamento dell’impianto » .

L’AFFIDAMENTO PROVVISORIO Nulla accade, e lo scorso 7 gennaio, una lettera firmata da Giambattista Marotto, nuovo dirigente Sport, arriva alla Monte Acuto: in autotutela «non si darà corso allo scorrimento della graduatoria richiesto dall’asso - ciazione», ma ok a «un affidamento provvisorio del l’impianto sportivo», in attesa del nuovo regolamento comunale specifico. Si arriva agli ultimi giorni, con l’acquisizione delle carte da parte della Procura. In tutta questa storia, un passo lo muove anche la Sotto il Colle, a novembre ri corre al Tar contro il Comune, dicendo di non aver mai ricevuto nessuna notifica da parte dell’amministra - zione. La società ritira la procedura di urgenza, e la Monte Acuto Sport si schiera affianco al Comune. Contro il quale potrebbe, a breve, dibattere in un’aula di Tribunale. «Non volevamo arrivare alle vie legali, ma il Comune non può essere contro l’altra società al Tar ma continuare a proteggerla. Il Comune vuole arrivare alla nuova gara per la gestione dello spazio, senza motivazioni giuridiche fondate, mi chiedo a chi giovi questa autotutela”, dice Ugo Mancini, vice presidente della Monte Acuto Sport. Il 28 maggio Pierluigi Mannino (Patto per Cagliari) porta il caso tra i banchi comunali, ricevendo rassicurazioni da Enrica Puggioni, assessore allo Sport. «Avevo paventato molta superficialità da parte dell’assessore nel trattare la vicenda - osserva Mannino - con l’acquisizio - ne delle carte da parte della polizia giudiziaria la situazione si ingarbuglia. Deve essere chiaro che l’agire della pubblica amministrazione deve essere improntato alla corretta gestione della cosa pubblica». Paolo Rapeanu