Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

QUI MOLENTARGIUS CERCANSI POLITICI E AMMINISTRATORI

Fonte: Sardegna Quotidiano
17 giugno 2013

FUORICAMPO

 

 Parco Molentargius – Saline: prospettive”: il convegno, organizzato a Cagliari dal circolo ” Herman Daly”, prevedeva relazioni di studiosi e docenti universitari e i interventi di amministratori comunali, provinciali, regionali. Annunciati, con nome in locandina, il sindaco di Monserrato, quello di Quartu che è anche presidente del Parco, un consigliere comunale di Cagliari, un consigliere regionale, l’assessore provinciale all’ambiente. Le relazioni sono state seguite da un pubblico molto interessato, nella sala polifunzionale della Provincia a monte Claro. Sergio Nissardi e Carla Zucca, ornitologi, hanno parlato di “Avifauna e attività saliniera”; Rita Cannas, università di Cagliari, di “Valorizzazione economica del Parco”; Marco Cadinu, università di Cagliari, di “Molentargius e dintorni”. Sono emersi aspetti interessanti sull ’avifauna, sull’habitat favorevole alle riproduzioni, sul ruolo storico delle saline e sulla loro morte per inquinamento, sul loro rapporto con la presenza di particolari tipi di uccelli; sono emerse altresì le potenzialità che il Parco, come altri compendi di uguale importanza naturalistica in Italia e in Francia, può sviluppare migliorando le proprie strutture e favorendo attività di tipo imprenditoriale e produttivo. Infine allargando il discorso al paesaggio storico nel quale è inserito il Parco, e facendo riferimento alle antiche attività agricole che trovavano spazio nella grande striscia di terra che va sotto il nome di “Medau su cramu”, dalla parte di Cagliari, e di “Is Arenas” dalla parte di Quartu, e successivamente agli insediamenti abitativi legittimi ed abusivi, con piscina o senza, è emersa, scontata, una domanda: chi deve preoccuparsi di tutelare gli aspetti naturalistici e favorire attività economiche legate ai diversi aspetti di una gestione moderna e funzionale del parco stesso? Ovviamente l’ente Parco. Il Parco naturale regionale “Molentargius- Saline ”, istituito con legge regionale n.5 del 26 febbraio 1999, ha una superficie di 1600 ettari (non di sola acqua!), chiusa tra i confini dei comuni di Cagliari, Quartu, Selargius, Quartucciu. Presidente è il sindaco di Quartu. Il direttivo è formato dai sindaci di Cagliari, Quartu, Selargius e Quartucciu e dal presidente della provincia di Cagliari. Come mai gli organi direttivi del Parco sono costituiti da politici-amministratori e non da tecnici competenti? Il 26 febbraio del 1999 il parco avrebbe dovuto essere “fotografato” con le sue attività e i suoi insediamenti, per impedire nuovi insediamenti urbanistici o attività produttive, abusivi. Il Parco, poi, avrebbe dovuto dotarsi di un Piano. Sono stati nominati esperti, consulenti, docenti universitari per contribuire alla redazione del Piano. Tutto fermo. Perché i responsabili non danno il via al Piano? Un’ultima domanda, posta anche da molti dei presenti, che pure hanno apprezzato l’intervento non previsto dell’assessore alle attività produttive della Provincia, Piero Comandini: perché il politici, col nome in locandina, non si sono presentati? Infine, forse c’è un errore nell’impostazione del problema “parco Molentargius- Saline”: dovrebbe comprendere, è stato detto, anche il patrimonio naturalistico di tutto il Poetto e insieme con lo stagno di Santa Gilla dovrebbe essere gestito da un’unica autorità di grande competenza scientifica, culturale ed economica, affidabile e credibile. Poiché il compendio Santa Gilla-Molentargius-Saline- Poetto ha rilevanza storica, culturale, economica, paesaggistica internazionale, merita grandi cure anche per ricevere grandi investimenti.