Integrazione a Monte Claro

di
Paola Varotto

Sabato 15 Giugno 2013 | 20:55

"Io sono altrove", la grande vetrina dell’integrazione razziale in scena a Monte Claro. Oggi  la prima giornata de "La festa dei popoli" che si e' tenuta a Monte Claro nella sala polivalente. Tantissimi gli ospiti, le associazioni sarde e straniere che si sono unite con l'unico obiettivo di far festa e conoscersi. Tra gli altri Associazione Amicizia Sardegna Palestina, Associazione la Rosa Roja, Associazione giovani Senegalesi di Cagliari e provincia, Emergency, Sardegna Solidale ecc.
Alle 17,30 e' iniziato un convegno informativo introdotto dall'organizzatore dell'evento Roberto Copparoni, tanti ragazzi di diverse parti del mondo residenti a Cagliari da anni, hanno disquisito del problema della cittadinanza e raccontato la loro esperienza e voglia di diventar a tutti gli effetti Italiani. E' intervenuto Rubino un ragazzo 19 enne rom, ha parlato dell'integrazione che c'e' ma che ha ancora gambe fragili: "Da rom dico che gli appartamenti che da quasi un anno ci hanno ceduto sono scomodi e vorrei tornare in un campo, ma da Italiano e occidentale mi piacerebbe ci fossero delle regole". "Ci vuole più informazione, per quanto riguarda la cittadinanza e per quanto riguardo lo straniero in generale, si ha timore di ciò che non si conosce, bisogna sfatare i luoghi comuni sui rom", ribadisce Rubino timido ma fiero delle sue parole. La festa dei popoli continua domani con tanta musica, cibo tipico e voglia di star insieme. In una città sempre più multietnica.