Rassegna Stampa

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Marina, la guerra dei tavolini in strada. Le mamme: disturbano i bambini

Fonte: web Castedduonline.it
17 giugno 2013

    Petizione al sindaco

di
Jacopo Norfo

Lunedì 17 Giugno 2013 | 01:10

Alla Marina va in scena la guerra dei tavolini in strada. Che secondo un gruppo di mamme, in piazza San Sepolcro disturbano i bambini, impedendo loro di giocare in libertà. Non bastavano le polemiche sull’eterno dilemma tra la presenza dei locali e il diritto al riposo degli abitanti, ora parte una petizione nella quale viene chiesto al Comune di limitare l’invadenza dei tavolini in strada. Alcuni bar della Marina si sono già adeguati, scegliendo una soluzione di compromesso:  tavolini sì, ma solo dopo le 20, quando i bambini normalmente vanno a cena e le strade si animano dei clienti dei bar e dei ristoranti. “Non è possibile che la Marina sia soltanto dei baristi e dei ristoratori, Zedda dovrebbe ricordarsi che esistono anche i residenti”, protestano le mamme. I titolari dei locali replicano che invece la convivenza è del tutto possibile, e che in fondo basterebbe trovare un accordo senza sollevare barricate. Non è soltanto il solito bivio tra sonno e movida: in gioco sembra esserci un altro pezzo del sottile equilibrio di un quartiere che è diventato il vero epicentro della vita notturna cagliaritana. Si apre un’altra estate all’insegna della polemica. Maa rinforzarla ecco la diciarazione di Massimiliano Medda, che di Marina se ne intende, nella sua pagina facebook ufficiale: "C'era una volta nel quartiere Marina una piazza chiamata del Santo Sepolcro, l'unica dove i bambini potessero giocare....correre e urlare....adesso per via dei nuovi e vecchi bar anche all'interno di quella piazza sono comparsi i tavolini e gli ombrelloni....capisco il turismo....capisco il lavoro ma almeno uno spazio libero per i bambini dovrebbe restare.....ai miei tempi gli ombrelloni fianta durausu mezza giornara....ne avrebbero preso di sfoddate di super Tele e San Siro.....ta lastima!!!".