Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Migliaia alla Festa dei popoli

Fonte: L'Unione Sarda
17 giugno 2013


MONTE CLARO. La città multietnica si è incontrata per il terzo anno consecutivo
Musica, animazione, mostre, degustazioni e convegni
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Musica, animazione, mostre, degustazioni, convegni per disegnare una nuova idea di mondo. Una kermesse di suoni, colori, profumi e sapori. Non ha deluso le attese la Festa dei Popoli (terza edizione). Tra sabato e ieri sono stati migliaia i visitatori. Monte Claro ha accolto 24 gruppi etnici che hanno proposto le loro tradizioni. «Per la prima volta», spiega il presidente dell'associazione Amici di Sardegna, Roberto Copparoni, «sono venuti a trovarci amici da Nepal, Kirghizistan e Benin». Anche la comunità Rom ha partecipato.
I temi? multiculturalità, dialogo e integrazione. Sul prato clima di gioia e divertimento per tutti. La temperatura estiva ha favorito la buona riuscita della due-giorni promossa non solo da Amici di Sardegna, ma anche da Amici senza confini e Sardegna Solidale. La sala polivalente ha ospitato la mostra sui progetti pro Brasile, dal Patto territoriale Sardegna-Bahia all'iniziativa “Conoscere per essere” fino al programma “Tisser l'avenir du Senegal” che ha ricevuto il plauso del Ministero degli Esteri. Un'occasione di confronto su intercultura e cooperazione internazionale. Ad arricchire ulteriormente l'evento tante iniziative collaterali, come il Torneo dei popoli, Sogno Clown, LudoBus Aiò e il Giocamercato della cooperativa Il Sicomoro.
In vetrina anche l'artigianato sardo. Dai coltelli artistici di Antonio Marras di Ortacesus alle armi nuragiche con punte in ossidiana fedelmente riprodotte da Giuseppe Cabras. «Non sono in vendita», ha precisato, «vorrei organizzare una mostra ma nel mio paese, Monastir, non c'è spazio». Dietro gli stand anche Jessica Usai, Roberta Crova e Stephan Hützen, tre dei volontari che collaborano alla campagna di scavi archeologici nel parco. (p.l.)