Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Turisti bongustai ma senza buste

Fonte: Sardegna Quotidiano
12 giugno 2013

Crociere

 

LA GIORNATA Caffelatte allo sbarco, acquisti di pomeriggio. I tedeschi non rinunciano al cibo. «È una città pulita»

Ai francesi? Piace il pecorino, quello erborinato che somiglia tanto al loro gorgonzola “roquefort ”. Poi sì c’è anche il vino e la pasta da acquistare, «perché a bordo gli spaghetti costano 20 euro». Sarà che la crociera è cara di per sé che i turisti sbarcati a Cagliari ieri hanno deciso di non comprare tanto. «Abbiamo fiducia nel pomeriggio », dicono i negozianti. La Costa Serena e la Noordam della Holland America non erano previste nel porto cagliaritano eppure, causa forte vento su Olbia, sono state dirottate al sud dell’Isola. Qual bel regalo per Cagliari che ormai conosce bene le abitudini di quelle pelli chiare arrossate che ogni tanto riempiono le strade da via Roma in su. Sulle onde 5000 turisti e potenziali portafogli in tutto, sulla Costa Serena più di 2000 italiani e altri 1000 stranieri, nel bel mostro americano il popolo a stelle e strisce misto ad altri turisti faceva contare altri 2000 posti. Quanti effettivamente siano scesi dalle navi per visitare la città non si sa, ma ieri alle 10 del mattino russi e tedeschi alleati già si individuavano con macchina fotografica sul collo, shorts e cappellino. «Gli spagnoli invece sono come noi, girano soli e soprattutto non comprano i pacchetti a 50 euro per il pullman che dal porto li conducono a Tharros, Nora e altri luoghi lontani dal centro», racconta un negoziante. Tutti hanno in comune una cosa. «Non spendono tanto». Prima tappa sotto i portici, per quasi tutti il classico caffelatte. Gli acquisti cominciano dalle 14.30 in poi, prima si passeggia con le mani libere. «Per adesso non ho venduto niente», racconta una commerciante della Marina alle 13. Il bus turistico intanti ha già fatto i giri al completo, qualche altro turista a piedi si è addentrato fino a castello. A mangiare sono soprattutto i tedeschi, «chiedono primi di pesce e fritture», anche se non manca il turista informato col porceddu arrosto. I russi comprano la roba costosa, cercano le marche italiane, ma hanno bustine mignon. I francesi dal palato fine comprano i prodotti locali per portarli a casa. «Questa città ci piace molto perché è pulita», racconta un signora di Genova. Nel frattempo una anziana del “nuovo mondo” procede lenta su per il Largo Carlo Felice con bastone e protesi sul piede. Più che le vetrine guarda le calamite a un euro dei venditori pakistani sul marciapiede che propongono, beati loro, l’ottimo inglese. «Io mi faccio capire - dice una negoziante di prodotti locali - preparo loro l’aperitivo e aspetto che tornino di pomeriggio ad acquistare, tornano sempre prima di salire in nave». Per fortuna ci sono le turiste, sono loro a fare shopping nei negozi economici. «E i mariti le accompagnano, non stanno fuori come gli italiani», dice una commessa intenta a servire più nazionalità. «Dipende tutto dai prezzi - dice un barista - forse certi negozi sono ancora troppo cari». Solo per il cibo si spende un po’ di più. Tavoli pieni e profumi invitanti. E poi la cartolina fuori moda improvvisamente torna importante. «Spiaggia bellissima », dice un inglese. E le mani vuote. Virginia Saba

SOUVENIR «NEGOZIANTI DANNEGGIATI DAI VENDITORI ABUSIVI DI CALAMITE»

«Siamo danneggiati», dice un negoziante di souvenir. «La maggior parte di turisti vuole le calamite della Sardegna, io le vendo a 2,50 euro perché devo pagare l’iva, il locale e tanto altro. I venditori abusivi lì fuori sul marciapiede con un euro le vendono sicuramente più di me ma non mi sembra giusto, la solita Italia. Perché non c’è controllo?». “Le piccole sardegne” sul marciapiede sono il souvenir più alla moda. «I turisti nordici comprano i modellini di vespa e delle 500, e stampe di Cagliari, ma la maggiorparte vogliono le calamite».

GLI APPRODI UN GIUGNO POVERO IL 17 UN’ALTRA ONDATA DI TURISTI

Giugno rispetto ai mesi scorsi si era rivelato un po’ scarno nella programmazione degli approdi, ma le due crociere non previste di ieri hanno risollevato ma media del 2013. Prossima crociera in arrivo il 17 è l’Europa 2, che sarà ferma in porto dalle 8 alle 19. Dieci giorni dopo l’Island Escape salperà invece alle 14. Quattro le navi tustiche previste luglio e ben 9 ad agosto. Da settembre aumenterà la frequenza, il mese dei primati degli approdi sarà ottobre: previsti per quel mese ben ventiquattro crociere sul litorale di via Roma.