Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cinquemila euro a bici

Fonte: L'Unione Sarda
11 giugno 2013


MOBILITÀ. Bandito l'appalto per sei nuove stazioni di “Bike sharing”
 

Ne arriveranno 70: obiettivo 1200 abbonamenti
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Le offerte potranno essere presentate entro il 24 giugno, poi si apriranno le buste e già durante l'estate - salvo ricorsi - potrebbero iniziare i cantieri delle nuove sei stazioni di bike sharing. Le rastrelliere del secondo lotto, previste in piazza Matteotti, via Cadello (Monte Claro), via Leo (Monte Urpinu), viale Buoncammino, viale Bonaria (davanti al cimitero) e nel parco Terramaini, si aggiungeranno a quelle di piazza Giovanni XXIII, via Sonnino, piazza Repubblica e Marina Piccola.
CINQUEMILA EURO A BICI Arriveranno anche altre 70 bici (attualmente sono 35) che consentiranno di dare il via libera a nuovi abbonamenti (ora è possibile solo essere inseriti in lista d'attesa): l'appalto prevede 30 biciclette tradizionali e 40 a «pedalata assistita», con un motore elettrico. Il costo complessivo del progetto è di 408mila euro. Circa 90mila euro serviranno per adeguare le stazioni esistenti, che verranno protette da un sistema di telecamere a circuito chiuso e saranno servite da pannelli solari. Altri 317mila euro serviranno invece per le nuove stazioni e per le 70 bici: una media di circa cinquemila euro a bicicletta.
GLI ALTRI COSTI In realtà i costi del progetto sono altri: il capitolato prevede un costo di 1.700 euro per le bici a pedalata assistita e di 250 euro per quelle classiche. Ogni «cicloposteggio», dove i mezzi verranno legati grazie a una «elettroserratura» e si potranno noleggiare grazie a una tessera magnetica, costerà 2.300 euro. Un preventivo «approvato dal ministero, che ha finanziato l'opera», come ricorda il presidente della commissione Trasporti Guido Portoghese. Il consigliere del Pd sottolinea che «i costi che incidono di più sono quelli delle stazioni, delle colonnine e del software di gestione». E il progetto poi non è molto più caro del primo lotto (portato a termine dalla Giunta Floris), per cui il Comune spese una media di circa 4.200 euro (35 bici per circa 150mila euro) ma i mezzi erano decisamente più economici perché non avevano la «pedalata assistita».
OPPOSIZIONE ALL'ATTACCO Giuseppe Farris, capogruppo del Pdl, nota invece che «un'altra volta la Giunta individua come priorità le biciclette, ormai elevate a categoria politica. Queste spese stridono poi con i tagli dei finanziamenti statali di cui si è lamentato l'esecutivo durante la discussione del Rendiconto 2012. Lamentele che male si conciliano con l'annuncio, che ha dato lo stesso Zedda, dei 260 milioni nelle casse del Comune».
OBIETTIVO: 1200 ABBONATI I lavori per le sei stazioni di bike sharing potrebbero iniziare tra la fine dell'estate e l'autunno. Le previsioni dell'appalto parlano di un cantiere abbastanza veloce, che dovrebbe durare 12 settimane. Gli abbonati al servizio, ora 400, dovrebbero arrivare a quota 1.200. (m.r.)