Rassegna Stampa

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Baretti Poetto, riapertura in vista. Il centrosinistra: risposta coi fatti

Fonte: web Castedduonline.it
10 giugno 2013

Maggioranza contro il Pdl

 


di  Jacopo Norfo


 


Via alle conferenza di servizi per riaprire i chioschi del Poetto. Deserto sul litorale? Il centrosinistra risponde duramente al Pdl: e lo fa con un comunicato firmato dai capigruppo di maggioranza Davide Carta del pd, Sergio Mascia di Sel, Giovanni Dore dell’Idv, Enrico Lobina della fds e Raimondo Perra dei Socialisti. “L’estate è arrivata, finalmente -si legge nel comunicato- quanto l’abbiamo aspettata! Persino i giovani del Pdl se ne sono accorti, solo che, anziché andare al Poetto a prendere un po’ di sole in tutta serenità, sventolano le loro bandiere dove a larghe lettere troneggia il nome del loro leader Silvio Berlusconi, per “bloccare la desertificazione” e l’immobilismo dell’attuale amministrazione comunale.
Si lamentano della chiusura dei chioschi, dell’anfiteatro romano e dello Stadio Sant’Elia. Peccato però che quanto vediamo oggi sia figlio del menefreghismo, dell’incuria e delle scelte sbagliate delle passate amministrazioni di centrodestra. La mancanza ad oggi di uno strumento urbanistico come il PUL a causa dei ritardi delle passate amministrazioni non ha permesso di regolarizzare le attività produttive. L’attuale amministrazione ha adottato il PUL, unico comune in Sardegna, entro i termini di legge, ma il processo di approvazione piuttosto lungo e l’assenza di norme precise, non ha permesso di gestire al meglio la fase transitoria. Dalla prossima settimana comunque partiranno le conferenze di servizio per le nuove autorizzazioni dei chioschi del Poetto. Così come è grave anche essere intervenuti in modo impattante e dannoso su un sito archeologico come l’Anfiteatro romano posizionando quelle terrificanti impalcature di legno.  Su questa vicenda, in accordo con la sovrintendenza, l'attuale amministrazione ha avviato lo smontaggio della legnaia, mettendo una parola fine allo scempio e creando una nuova struttura per concerti all'aperto a Sant'Elia.  Quanto allo stadio la vecchia amministrazione mai ha vigilato sulla realizzazione degli interventi manutentivi che per contratto erano in carico alla società Cagliari calcio e l'attuale amministrazione si è ritrovata uno stadio inservibile ed un contenzioso con la società.  Prima o poi i nodi sarebbero venuti al pettine e sbrogliarli implica fare dei passi indietro per cercare di rimediare creando le condizioni per un nuovo progetto con fondamenta stabili che permetta davvero a questa città di ripartire. Quanto al calo delle presenze turistiche è una pura menzogna. Cagliari nonostante la crisi è una delle poche città a tenere in termini di presenze turistiche:  segno evidente di questo è l'incremento delle rotte dei voli Low cost.
C’è chi ancora ha voglia di lavorare per la città e c’è chi si riempie la bocca di slogan dopo vent’anni di immobilismo".