Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Questa novità ci darà il colpo di grazia»

Fonte: L'Unione Sarda
6 giugno 2013

I TASSISTI. Categoria in rivolta: il loro giro d'affari era già calato del 40%

 

«Un'opera inutile, uno sperpero di soldi pubblici».
Ai tassisti non piace il nuovo collegamento su rotaia tra piazza Matteotti e l'aeroporto di Elmas. Lo considerano una minaccia e protestano a gran voce. D'altronde non poteva che essere così, perché in tempi di crisi ognuno deve badare al proprio orticello. «Solo nell'ultimo anno», denuncia Giovanni Frongia, tassista del sindacato Uritaxi, «il nostro giro d'affari è diminuito del 40%. Questa nuova stazione ci darà il colpo di grazia». I tassisti sono sul piede di guerra. «C'era già un servizio efficiente», afferma Andrea Cocco, sindacalista della stessa sigla nonché tassista della cooperativa 4 Mori, «si tratta di una spesa esagerata, priva di senso, perché si poteva già scegliere tra noi e l'Arst».
Con il trenino si spenderà meno, 1 euro e 25 centesimi. «Ma con noi si fa più in fretta e si arriva direttamente agli Arrivi senza perdere tempo sui tapis roulant», sottolinea Frongia, «a bordo dei nostri taxi possiamo accogliere fino a quattro persone e la tratta costa 16 euro in totale, ossia 4 euro a testa. Non è molto». I tassisti si sentono accantonati. «Anziché spendere 14 milioni che chissà quando si riuscirà ad ammortizzare», incalza Frongia, «si poteva stipulare una convenzione con noi e proporre tariffe speciali. La nostra disponibilità c'è sempre stata, ma nessuno ci ha mai interpellato».
D'accordo Cocco. «È una spesa eccessiva per avviare un servizio non necessario». Anche su tempi di percorrenza e frequenze i tassisti hanno da ridire. Il trenino sarà disponibile 16 ore al giorno, dalle 5 alle 21, un treno ogni 20 minuti con tempi di percorrenza di 5-7 minuti. «Noi siamo più veloci, impieghiamo 3-4 minuti e soprattutto siamo a disposizione 24 ore su 24». (p.l.)