Rassegna Stampa

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Lirico, il caos dopo i tagli ai fondi. Protesta sotto il consiglio comunale

Fonte: web cagliaripad.it
4 giugno 2013


Cagliari
3 Giugno 2013 ore 16:33
 

I sindacati: “Senza un rapido reintegro, si prefigura un arresto produttivo, il Presidente e Sindaco Zedda e il Sovrintendente Crivellenti sono i principali responsabili, con il loro immobilismo sono i responsabili di questo disastro"
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Lirico, dopo i tagli l'immobiliesmo. E ora c'è paura per il futuro e scoppia la protesta. La Rsu della Fondazione  organizza una grande manifestazione per domani sotto il consiglio comunale, in via Roma,  dalle 16 alle 18. L'iniziativa, è stata votata a maggioranza nell'ultima assemblea generale dai lavoratori .

Sostanzialmente si vogliono rendere pubbliche e mediaticamente forti, la paura e la rabbia per il taglio del 50% del contributo ordinario della Regione per il 2013, che colpirà “sulla loro pelle tutti” i dipendenti della Fondazione. “Senza un rapido reintegro nei collegati alla finanziaria regionale, si prefigura un arresto produttivo”, spiega Massimo Cecalotti, rappresentante delle Rsu, “

il Presidente e Sindaco Massimo Zedda e il Sovrintendente Marcella Crivellenti sono i principali responsabili, con il loro immobilismo,di questo disastro. Hanno disatteso clamorosamente ad uno dei loro principali obblighi istituzionali; la buona gestione e la tutela dei contributi certi della Fondazione”.

I sindacati accusano di “immobilismo” la direzione aziendale. Anche perché a tre settimane dall'avvenuto taglio, non è stato convocato il Cda. E restano così in allarme i lavoratori che vedono nella presentazione immediata di un piano di risanamento alla Regione, l'unica reale via d'uscita.

Per queste ragioni i lavoratori del Teatro Lirico scenderanno in protesta e chiederanno pubblicamente conto al loro Presidente e al Sovrintendente; assunzione di responsabilità.

“Stanchi di vedere il loro futuro sempre più buio ed incerto, per incapacità gestionale e poca trasparenza amministrativa. Chiunque abbia a cuore le sorti del nostro Teatro e il diritto alla Cultura nel nostro Paese”, concludono, “è invitato a partecipare e a sostenere questa manifestazione.