Storie
3 Giugno 2013 ore 20:21
 

Il Comune consegna una targa al parroco che per trent’anni ha vissuto e determinato da figura chiave le trasformazioni del rione storico di Cagliari
Carlo Poddighe,
c.poddighe@cagliaripad.it
 

Don Mario Cugusi

C’è stato un momento in cui la Marina è stata don Mario Cugusi. Un momento lungo trent’anni.

Don Mario, dal 1980 al 2010, della parrocchia di Sant’Eulalia, patrona del rione storico di Cagliari, è stato vicario, amministratore e infine parroco titolare.

Il quartiere che in quegli anni è andato trasformandosi completamente, pian piano gli ha assomigliato sempre più, per una sorta di simpatia che univa il suo prete alle strette vie che dal porto salgono sino quasi a ridosso di Castello.

Marina, paese nel centro della città, era chiusa come chiuso di carattere è don Mario. Ma, come il parroco si apriva con parsimonia con chi riconosceva amico, anche il quartiere si apriva con i suoi nuovi abitanti, una volta che li accettava, fossero loro una giovane coppia in cerca di un affitto a basso costo, un gruppo di senegalesi che dividevano in 10 la stanza o una ‘pignegna’ in cerca di due euro per svoltare la serata.

Per don Cugusi le vie della Marina erano ricche di storia e di storie. Lui le conosceva tutte. La storia nascosta sotto la sua chiesa, che ha riportato alla luce finanziando i lavori in prima persona con i soldi della parrocchia. Le storie vicine dei tanti stranieri che l’hanno ripopolata negli anni - e alla marina per essere straniero bastava essere cresciuto a Generuxi – e quelle lontane dei bambini kosovari a cui ha costruito, con le offerte raccolte negli anni, una scuola tra le montagne. La storia degli Sconvolts, gli ultras del Cagliari, cancellati da via del Collegio con i loro murales che don Mario ha cercato di difendere mentre pian piano andavano coperti dalla vernice rosa degli operai comunali.

Non poteva, perciò, essere indolore il suo addio alla Marina. Lo scandalo dei parrocchiani che cacciano un vescovo dalla chiesa al grido di “Buffone!”, perché colpevole ai loro occhi di dividere le strade del quartiere da quella del suo parroco, è stato, pur nella sua veemenza e insubordinazione - o forse proprio per questo - un gesto d’amore, che in cuor suo anche don Mario ha sicuramente gradito.

Per tutti questi motivi giovedì alle 17.30, nell'aula dell'assemblea civica a Palazzo Bacaredda. sarà consegnata una targa a don Cugusi, “figura chiave delle trasformazioni del rione Marina”, all’interno di un appuntamento organizzato proprio per celebrare lo storico quartiere cagliaritano.