COMUNE. Il sindaco rivede la linea dell'assessore, che però assicura: non mi dimetto
Incentivi ai dipendenti, la Giunta riapre ai sindacati
La trattativa è ripartita e questa è la buona notizia. La cattiva è che il “ripensamento” della Giunta comunale, che giovedì sera ha revocato la delibera di inizio marzo con cui sostanzialmente troncava tutti i ponti coi sindacati, ha lasciato il segno sui rapporti interni all'esecutivo: la scelta - presa all'unanimità - ha in un certo senso disconosciuto la linea scelta fino ad ora dall'assessore al Personale Luisa Sassu. Per capire meglio cosa stia succedendo a Palazzo Bacaredda bisogna fare un riassunto delle puntate precedenti.
GLI INCENTIVI In ballo c'è la distribuzione degli incentivi del 2013 ai 1399 dipendenti comunali. La trattativa va avanti da mesi e fino all'inizio di maggio le parti, cioè i tre delegati del Municipio (Roberto Montixi, Luisella Mereu e Antonella Delle Donne) non erano riuscite a trovare un accordo con i rappresentanti sindacali. Così dopo proteste, astensioni dagli straordinari e minacce di sciopero, l'assessore Sassu ha proposto alla Giunta di autorizzare «il presidente della delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione definitiva dell'atto unilaterale» di fine febbraio. Uno strappo netto, dopo i tentativi di avvicinamento e la delibera di aumento del fondo incentivante. Ma nei giorni scorsi c'è stata una nuova inversione di rotta, decisa dal sindaco e dal direttore generale: le trattative sono riprese in prefettura, capotavola Massimo Zedda, assente l'assessore Sassu. Poi, giovedì, l'annullamento della delibera.
DIMISSIONI IN VISTA? Una serie di fatti che ha portato qualcuno a dire che l'assessore al Personale sarebbe stata pronta a presentare le proprie dimissioni e tornare a tempo pieno al suo posto di funzionaria in Questura. Ipotesi che la diretta interessata smentisce categoricamente («sono solo invenzioni»), specificando: «Capita che vengano annullate le delibere e che si torni indietro». Le discussioni in Giunta? «Normale dialettica. Nei prossimi giorni proporrò all'esecutivo altre delibere importanti».
PREFETTURA Però tra i nove punti sottoscritti nell'incontro in prefettura, oltre alla revoca della delibera 62 del 2013 (quella annullata giovedì) c'è anche la «tempestiva rimodulazione della macrostruttura 2013 con ricaduta al 2014», una modifica del piano proposto dalla Sassu appena un anno fa. Gli altri nodi riguardano la «rivisitazione della costituzione del fondo 2012» per gli incentivi, oltre alla «discussione sul fondo 2013» e quasi tutti gli aspetti che hanno riguardato lo scontro tra amministrazione e dipendenti in questi mesi. I rapporti tra Luisa Sassu, unico esponente del Pd in Giunta, e il sindaco, sono comunque tesi da tempo. Anche quelli con il direttore generale Cristina Mancini non sarebbero dei migliori. Ma ritirare la delega all'assessore, nell'ottica di un rimpasto, rischierebbe di minare il ritrovato pieno appoggio del Pd.
Michele Ruffi