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Dovrà pagare 260 mila euro di danni per l’impianto mai realizzato

    palaghiaccio
    il comune paga risarcimento (tar)

CAGLIARI. Ammonta a 260 mila euro il conto che l’amministrazione comunale dovrà versare agli eredi di Francesco Atzori, l’imprenditore che nel 1973 voleva trasformare il vecchio bunker-serbatoio militare di Monte Mixi in una palazzo del ghiaccio dove i cagliaritani si sarebbero divertiti a correre sui pattini. L’ha stabilito il Tar a conclusione di una controversia interminabile, finita con un ricorso ai giudici amministrativi firmato dagli avvocati Silvana Congiu, Michele Schirò e Dora Magliona. Per i magistrati del Tar il Comune ha la responsabilità piena della mancata realizzazione del progetto ed è per questo che deve rimborsare all’imprenditore le somme versate per gli oneri legati alla concessione (55.111 euro), danni per 191 mila euro più le spese di giudizio e la parcella del consulente tecnico d’ufficio incaricato dai giudici di accertare vari aspetti della questione.

E’ una vicenda quasi storica quella cui il Tar ha per ora messo la parola fine: l’idea iniziale de palaghiaccio è del 1973, un’idea rimasta nel cassetto e finita con la risoluzione del contratto nel 2000 per l’inadempienza del Comune. Da quel momento parte una lunga controversia sui diritti economici maturati dall’imprenditore, con il Comune che cerca di risolvere la vertenza. Il 28 maggio la sentenza.