Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Pronti 56 milioni la Cgil a Zedda «Subito i lavori»

Fonte: Sardegna Quotidiano
30 maggio 2013

COMUNE

 

 La sufficienza c’è tutta, e forse qualcosa di più, ma per arrivare a voti più alti bisogna lavorare sodo. Il sindaco Massimo Zedda, sulla disponibilità di risorse del bilancio comunale di 53 milioni di euro, riceve un plauso dalla Cgil. La pioggia di soldi c’è? Benissimo, ma bisogna capire come investire in modo corretto ogni singolo centesimo pubblico. E una lista di consigli, il primo cittadino la riceve dal segretario generale della Camera del lavoro, Nicola Marongiu: «Se gestita nel modo giusto, la disponibilità di risorse potrebbe davvero incidere sul futuro della città. Si tratta di risorse consistenti, ma non basteranno a avviare e realizzare subito tutti i progetti», osserva Marongiu, «appare evidente che occorre stabilire una scaletta degli interventi più urgenti, e anche di questo occorre poter discutere”». L’invito è chiaro: caro sindaco, sediamoci attorno a un tavolo e co-progettiamo il da farsi. Priorità all’occupazione, anche grazie all’annunciato Piano triennale per opere pubbliche. «Necessario l’avvio di un percorso partecipato con gli attori economici e sociali del territorio. Edilizia popolare e scolastica prima di tutto, col recupero dell’esistente », avvisa il segretario Cgil, «ridisegnare la città partendo dal lungomare, per puntare su qualità della vit e apriri al turismo, che va potenziato e sviluppato, valorizzando i beni culturali e rilanciando le attività commerciali. Perciò», ammonisce Nicola Marongiu, «non è accettabile la logica di chi vorrebbe annientare ogni prospettiva dicendo che i fondi sono pochi, il rischio è di non spenderli o spenderli male. C’è il piano città, programma stilato dal ministero di Infrastrutture e trasporti, che ha incluso Cagliari tra i progetti scelti, una straordinaria opportunità per il quartiere di Sant’Elia», afferma Marongiu, ricordando a Zedda che «tra le condizioni favorevoli ci sono anche le linee dei finanziamenti europei che premiano la dimensione metropolitana. Di tutto questo vorremmo poter discutere a un tavolo di confronto, con la presenza delle confederazione e categorie del settore delle costruzioni, per definire tempi, interventi e distribuzione delle risorse».