Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

I proprietari: salta l’Imu ma il 19 per cento è in affitto

Fonte: Sardegna Quotidiano
27 maggio 2013

Casa

 

Il governo nazionale blocca il pagamento della prima rata di giugno dell’Imu, ma la notizia fa solo abbozzare un sorriso all’Apci, associazione regionale dei proprietari di case e immobili. Perché resta il problema di migliaia di famiglie che vivono in affitto e dei proprietari delle case. I locatari, tra alte rate mensili e aumenti, decisi dai padroni di casa per via dell’au - mento delle tasse immobiliari, non rinnovano il contratto. E i proprietari delle case non riescono più a affittare neanche un piccolo vano. Servono modifiche urgenti, o il mercato degli affitti cagliaritano rischia il collasso. Stefano Tolu, presidente regionale della Apci, plaude per lo stop della rata Imu del mese prossimo: «Apprezziamo il provvedimento del governo che sospende l’Imu per la prima casa, le famiglie tirano una boccata di ossigeno in un momento difficile». Poi, però, l’Apci stila una sequela di dati tutt ’altro che allegri. Cagliari conta 66.030 famiglie. Se ben il 72,5 per cento possiede una prima casa (e gode dell’Imu sospesa), diciannove famiglie ogni cento (in numeri reali, 12.654) sono in affitto. Condimento di altre cifre: “per l’Imu del 2012, chi viveva in un bivano ha speso da 64 a 125 euro, forbice da 116 a 296 euro per un trivano, si va dai 250 ai 488 euro per un quadravano”. Poi, l’allarme: l’ali - quota Imu varata da Berlusconi per gli immobili locati deve scendere al 3,8 per mille, ma subentra Monti che lascia la scelta ai comuni. Molti la portano al 10,6 per mille. «Molti contratti di affitto in città non vengono rinnovati, il mercato è in forte sofferenza, l’Imu ha aumentato le tasse comunali del 150 per cento, con la Tares sarà peggio. Bisogna trasformare la riduzione al 4 per mille per i contratti concordati in previsione di legge, oltre a sgravi fiscali per contratti d’affitto abitativi agevolati».